I 10 più grandi paesi produttori di angurie nel mondo

La coltivazione dell’anguria risale a molto tempo fa. I primi semi di anguria selvatica sono stati trovati nella Libia preistorica a Uan Muhuggiag. Esistono poi le prove della scoperta di semi d’anguria nelle tombe dei faraoni dell’antico Egitto e poi la coltivazione si è diffusa nel Mediterraneo, nel vicino Oriente e in India. Di questa specie esistono pochi registri fino al XVI secolo, ma da quel momento in poi comincia ad essere popolare.

Probabilmente, il successo di questo tipo di coltivazione sta anche nel fatto che il sapore del frutto piace a tutti gli esseri umani tanto che, nel 2021, nel mondo la produzione di angurie ha superato i 100 milioni di tonnellate (nel 1980 era di soli 26 milioni di tonnellate).

Attualmente è l’Asia il continente con la maggiore produzione di angurie, con oltre l’80% della produzione mondiale. Africa, Europa e Nord America ne producono quantità inferiori, ma simili tra loro (intorno ai 3-4 milioni di tonnellate annue).

La Cina primeggia tra tutti i paesi (circa 60% della produzione mondiale), dove la produzione è concentrata nella provincia del Gansu, dove il clima è favorevole alla sua coltivazione. La frutta prodotta nel Gansu è di ottima qualità per il particolare clima della regione. Qui c’è infatti molto sole e le precipitazioni sono minime (40-538 millimetri all’anno). Nella stagione dell’anguria, la temperatura varia da 12 a 16 gradi centigradi.

Secondo gli ultimi dati disponibili (riferiti al 2021) nel database statistico della FAO (Food and Agriculture Organization), ecco quali sono i 10 più grandi produttori di angurie nel mondo e quale è la loro produzione annua.