10 luoghi dell’antichità che tutti dovrebbero vedere

È affascinante leggere sui libri di storia di civiltà scomparse per sempre. Ma lo è ancor di più poter osservare con i propri occhi le testimonianze che ne rimangono.

Man mano che il progresso e la civiltà sono avanzati, parte della storia del genere umano è andata perduta. In molti casi, ciò è avvenuto e avviene tutt’ora perché i dominatori pensano di schiacciare con la propria cultura tutte quelle che ritengono inferiori.

È successo con gli spagnoli in Sud America, con gli inglesi e i francesi in Africa e con gli statunitensi nel resto dell’America. D’altronde, per chi vince una guerra è fin troppo facile spazzare via ciò che resta dei suoi nemici, come accaduto nell’antichità con i tesori della Biblioteca di Alessandria.

Per fortuna e abbastanza sorprendentemente, alcuni capolavori dell’antichità sono riusciti ad arrivare fino a noi. In alcuni casi sono malconci, mezzo distrutti ma sono ancora lì, sopravvissuti a secoli di guerra e testimoni impassibili delle civiltà che li hanno creati.

Molte di queste antiche testimonianze sono famosissime, altre quasi sconosciute, ma rimangono comunque impressionanti da vedere. Qui di seguito abbiamo raccolto 10 luoghi nel mondo che tutti dovrebbero vedere almeno una volta nella propria vita, per capire meglio ed apprezzare come la nostra civiltà è stata creata.

10

ISOLA DI PASQUA (Polinesia)

isola di pasqua

Situata a 3.600 chilometri al largo della costa del Cile, Rapa Nui (il suo nome nativo) si estende per 24 chilometri. Il nome con cui quest’isola è conosciuta fu dato dagli esploratori olandesi, che la scoprirono nella domenica di Pasqua del 1722. Annessa al Cile, la sua intera economia si basa sul turismo, per le enormi statue di pietra sparse in tutta l’isola.

9

TEOTIHUACAN (Messico)

Teotihuacan

Situato a 50 chilometri al di fuori di Città del Messico, questo posto è un sito popolare tra gli appassionati di UFO, che insistono sul fatto che qui ci sono le prove che gli alieni abbiano visitato la Terra. Non ci sono resoconti di chi sia l’artefice della costruzione poiché gli Aztechi l’hanno trovata nel XV secolo. Il nome significa “il luogo in cui sono stati creati gli dei“.

8

GROTTE DI LONGMEN (Cina)

grotte di longmen

Considerato uno dei luoghi turistici più popolari della Cina, queste grotte riposano tra due montagne e un fiume. La costruzione fu commissionata dall’imperatore Xiaowen della dinastia Wei intorno all’anno 493, quando trasferì la capitale a Luoyang. Le grotte e i templi vantano sculture in pietra incredibilmente dettagliate di Buddha e dei suoi vari discepoli.

7

CHICHÉN ITZÁ (Messico)

Chichen Itza

Ogni volta che si parla di civiltà Maya, viene subito in mente Chichen Itza. Questo magnifico tempio è il più grande e intatto di tutta la cultura Maya e impressiona con la sua enorme scalinata in pietra e il suo aspetto unico. La città era la più potente del mondo Maya e si ritiene che il tempio fosse usato per rituali di preghiera.

6

DELFI (Grecia)

Delphi

Nell’antichità, i greci consideravano questo luogo il centro del mondo. La leggenda vuole che Zeus abbia liberato due aquile che si sono incontrate in questo punto. È la patria di molti dei luoghi che gli amanti del mito greco conoscono come il Tempio di Apollo e dove c’era il famoso Oracolo. Purtroppo, gran parte del sito è stato devastato durante il dominio dei Romani, con statue distrutte e edifici rasi al suolo.

5

MACHU PICCHU (Perù)

machu picchu

Le sue origini esatte sono sconosciute poiché molti documenti inca furono persi quando la civiltà fu spazzata via dagli esploratori spagnoli nel XV secolo. Per fortuna, la sua posizione remota la tenne nascosta fino al 1911, quando un archeologo americano vi si imbatté quasi per caso.

4

TA PROHM (Cambogia)

ta prohm

Fu scoperto da esploratori europei nel 20° secolo, ma fu costruito nell’antichità (12° secolo). Il tempio fu inghiottito rapidamente dalla giungla quando fu abbandonato e, quindi, la maggior parte di esso è ancora ricoperta dalla vegetazione. In realtà, gran parte della sua presunta natura “selvaggia” viene mantenuta per assicurare che non sia troppo pericoloso per i visitatori, impedendo che le strutture crollino.

3

MASADA (Israele)

Masada

Erode il Grande costruì questo castello su un’enorme collina nell’ultimo secolo prima dell’arrivo di Cristo. Quando i Romani conquistarono la Giudea nel I secolo dC, iniziarono ad attaccare il popolo ebraico. Nel momento in cui Gerusalemme fu distrutta nel 70 d.C., la maggior parte del popolo ebraico fuggì a Masada. Fu allora che 8.000 soldati romani diedero battaglia ai 960 ebrei intrappolati nelle mura della città, ma senza riuscire ad irrompere nella città per cinque mesi.

2

STONEHENGE (Inghilterra)

stonehenge

Da dove venga e chi lo abbia costruito è un segreto dell’antichità. Si pensa che ci siano voluti quasi 1500 anni per costruirlo, ma ciò che ha spinto una tribù a trascinare enormi massi di pietra e disporli in questo modo è un grande enigma. Forse è il mistero ad aggiungere fascino a queste pietre, oltre ad attrarre un milione di visitatori all’anno.

1

POMPEI (Italia)

pompei

Una volta era una città, una gemma dell’impero romano. Migliaia di persone vivevano e lavoravano in questa zona costiera che, alla fine dell’agosto del 79 d.C., fu sepolta dalle rocce e dalle ceneri del Vesuvio e cancellata dalla faccia della Terra. Attualmente, ogni anno, 2 milioni di visitatori rimangono affascinati nel vedere i resti dell’architettura romana classica. E, naturalmente, nel vedere i corpi di coloro che sono stati trasformati in statue di cenere.

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