I 10 giganti farmaceutici per fatturato (Big Pharma)

I colossi farmaceutici fatturano montagne di soldi e, ogni anno che passa, i fatturati aumentano. Ecco chi sono i dieci giganti del settore.

L’industria farmaceutica è un cardine dell’economia globale, ma non solo…

Come tutto il mondo si sta rendendo conto durante la pandemia in corso, la salute delle persone è legata a doppio filo a questo settore da cui dipendono le vite delle persone e anche il loro destino economico.

Si tratta di un comparto economico enorme e che sta guadagnando importanza anno dopo anno. Secondo i dati di Statista, i fatturati del Big Pharma hanno superato per la prima volta 1.000 miliardi di dollari nel 2014 e, da allora, sono aumentati costantemente fino a raggiungere 1.250 miliardi di dollari nel 2019.

La società di ricerca GlobalData ha individuato le principali società farmaceutiche per fatturato (2019) e le prime 10 sono quelle che trovate nella seguente graduatoria.

JOHNSON & JOHNSON (fatturato: 82,1 miliardi di dollari)

Johnson & Johnson è una holding attiva nella ricerca e sviluppo, produzione e vendita di prodotti di consumo, farmaceutici e dispositivi medici. In termini di prodotti farmaceutici, l’azienda è focalizzata su cinque principali aree terapeutiche: immunologia, malattie infettive e vaccini, neuroscienze, oncologia e malattie cardiovascolari e metaboliche. Produce anche prodotti farmaceutici da banco.

F. HOFFMANN-LA ROCHE (fatturato: 61,9 miliardi di dollari)

Con sede a Basilea, in Svizzera, F. Hoffmann-La Roche gestisce due divisioni chiave: farmaceutica e diagnostica. La holding si chiama Roche Holding. Le malattie a cui Roche si dedica nella sua divisione farmaceutica sono le seguenti: oncologia, neuroscienze, malattie infettive, immunologia, ematologia, emofilia, oftalmologia e pneumologia.

PFIZER (fatturato: 51,8 miliardi di dollari)

Pfizer sviluppa farmaci in una vasta gamma di settori, tra cui oncologia, infiammazione e immunologia, vaccini, medicina interna e malattie rare. In controtendenza rispetto ai concorrenti, il fatturato di Pfizer nel 2019 è diminuito del 3,5% rispetto al 2018.

NOVARTIS (fatturato: 48,6 miliardi di dollari)

Anche Novartis ha sede a Basilea, in Svizzera. L’azienda è focalizzata su una vasta gamma di aree patologiche, tra cui oncologia, immunologia e oftalmologia. Novartis sta inoltre sviluppando una piattaforma tecnologica per la terapia genica e cellulare che include terapie basate su virus adeno-associati, terapie cellulari CAR-T e tecnologie basate su CRISPR.

MERCK (fatturato: 46,8 miliardi di dollari)

Merck è un’altra azienda globale. La sua linea di prodotti comprende terapie per diabete, cancro, vaccini e cure ospedaliere. Le malattie che l’azienda intende trattare vanno dal cancro, HIV, HPV, epatite C e malattie cardio-metaboliche, alle infezioni resistenti agli antibiotici e al morbo dell’Alzheimer. Nel dicembre 2019, la Food and Drug Administration degli Stati Uniti ha approvato il vaccino contro il virus Ebola di Merck.

BAYER (fatturato: 46,7 miliardi di dollari)

Con sede in Germania, questa azienda dispone di un ampio portafoglio di prodotti. In termini di prodotti farmaceutici, Bayer si concentra sui prodotti da prescrizione per la cardiologia e la cura delle donne oltre a terapie per oncologia, ematologia, oftalmologia e radiologia. Nel 2019, il fatturato dell’azienda è aumentato del 18,5% rispetto al 2018, battendo in termini di crescita tutti i concorrenti di questa classifica del Big Pharma.

GLAXOSMITHKLINE (fatturato: 45,1 miliardi di dollari)

GlaxoSmithKline ha due divisioni principali: prodotti farmaceutici e assistenza sanitaria per i consumatori. I suoi prodotti farmaceutici includono prodotti per malattie come asma, cancro, infezioni, diabete e salute mentale. In termini di prodotti sanitari di consumo, la linea di GlaxoSmithKline comprende prodotti per la salute orale, herpes labiale, strisce nasali e cerotti alla nicotina.

SANOFI (fatturato: 42,1 miliardi di dollari)

Con sede in Francia, Sanofi sviluppa prodotti in settori quali diabete e malattie cardiovascolari, oncologia, immunologia, sclerosi multipla, malattie rare, malattie del sangue rare e vaccini. Sanofi è il più grande produttore mondiale di vaccini grazie alla sua controllata Sanofi Pasteur.

ABBVIE (fatturato: 33,3 miliardi di dollari)

AbbVie è un’azienda biofarmaceutica attiva nella ricerca per sviluppare prodotti per malattie autoimmuni croniche, malattie neurologiche e malattie metaboliche, nonché malattie nei settori della gastroenterologia, dermatologia e oncologia. Il prodotto dell’azienda chiamato Humira tratta l’artrite reumatoide, la psoriasi cronica a placche, il morbo di Crohn, la spondilite anchilosante, l’artrite psoriasica, l’artrite idiopatica giovanile poliarticolare e l’uveite non infettiva.

10º

ELI LILLY & CO. (fatturato: 26,1 miliardi di dollari)

Questa azienda sviluppa prodotti per la salute umana e animale. In termini di prodotti farmaceutici umani, questi includono terapie per endocrinologia, neuroscienze, oncologia, immunologia e disturbi cardiovascolari. L’azienda ha sede a Indianapolis (Stati Uniti) e impiega circa 33.000 persone in tutto il mondo.

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