Le aziende farmaceutiche di tutto il mondo stanno correndo per trovare trattamenti efficaci a fronte di una delle più devastanti pandemie a memoria d’uomo. Scienziati e ricercatori stanno concentrando i loro sforzi per mettere a punto un farmaco che funzioni contro il COVID-19.
Come ha detto il direttore generale dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), “la pandemia è una crisi sanitaria che capita una volta in un secolo, i cui effetti si faranno sentire per decenni a venire“.
In questo contesto, alcuni dei più grandi nomi dell’industria farmaceutica e delle biotecnologie sono al lavoro. Si tratta di aziende con grandi capitali a disposizione e una enorme esperienza in termini di sviluppo di nuovi farmaci.
Pfizer
Tre mesi fa, come ha riferito la CNBC, la società farmaceutica Pfizer era al lavoro per produrre milioni di dosi di vaccino che prevedeva essere pronte prima della fine dell’anno. Il vaccino sperimentale di Pfizer, in collaborazione con la società biotecnologica tedesca BioNTech, sembra promettere bene.
Moderna
Anche Moderna, azienda statunitense di biotecnologie quotata al NASDAQ, sta sviluppando un vaccino contro il coronavirus con tecniche simili a quello di Pfizer.
Gilead Sciences
Sul fronte invece dei farmaci antivirali, Gilead Sciences, una società biofarmaceutica americana, ha guadagnato molta attenzione per il suo farmaco antivirale Remdesivir, che ha aiutato molti pazienti a guarire. Il Remdesivir sembra così promettente che Pfizer sosterrà la produzione del farmaco.
L’amministratore delegato di Gilead Sciences dice che l’azienda ha deciso di vendere il proprio farmaco ad un prezzo inferiore a quanto avrebbe potuto fare: 390 dollari per flaconcino. Un ciclo di trattamento di cinque giorni, sufficiente per la maggior parte dei pazienti, richiederà 6 di queste fiale, con un costo di 2.340 dollari.
Regeneron Pharmaceuticals
Un altro gigante delle biotecnologie, Regeneron Pharmaceuticals ha messo a punto il suo trattamento con anticorpi (REGN-COV2). A luglio sono cominciati gli studi del prodotto sugli esseri umani.
La sperimentazione viene eseguita simultaneamente in 100 località diverse, con circa 2.000 pazienti.
Case farmaceutiche sotto pressione
Lo shock economico globale causato dalla pandemia di COVID-19 ha messo sotto pressione le case farmaceutiche, da cui tutti si attendono un vaccino efficace contro il coronavirus. Questa situazione ha spinto verso partnership tra grandi nomi del settore farmaceutico per accelerare la ricerca.
Tuttavia, non va dimenticato che ad oggi non esistono vaccini né farmaci specifici per sconfiggere il coronavirus. Inoltre, per quanto promettente possa essere un farmaco, le prove necessarie al suo sviluppo ed alla sua approvazione richiederanno comunque un tempo adeguato.
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