10 cose che non tutti sanno sul leggendario Karl Lagerfeld

Il mondo della moda è rimasto orfano dopo la morte di Karl Lagerfeld, il designer che ha cambiato per sempre il settore della moda di lusso.

Karl Lagerfeld, leggendario designer tedesco di moda è morto il 19 febbraio a Parigi. Aveva 85 anni ed era il direttore creativo di Chanel, ma lo era stato anche per Fendi.

Per chi non segue troppo la moda, Karl Lagerfeld è quel signore che indossava sempre guanti di pelle, con in capelli grigi raccolti a coda di cavallo e con occhiali da sole colorati. Una figura divenuta leggendaria nel settore della moda, grazie alle sue straordinarie capacità creative.

Ma ecco 10 cose da sapere su Kaiser Karl, un soprannome con il quale tutti lo conoscevano nel settore della moda.

La sua nascita è quasi un mistero

In diverse interviste, ha dichiarato che era nato nel 1938, ma si ritiene che la sua nascita risalga al 10 settembre 1933, ad Amburgo, da madre tedesca e padre svedese.

Cambiò il nome per renderlo più “commerciale”

Il suo nome di nascita era Karl Otto Lagerfeldt, ma decise di togliere la “t” affinché il cognome suonasse “più commerciale“.

Il regista della rinascita di Chanel

Karl Lagerfeld prese le redini della parte creativa della casa di moda Chanel nel 1983. Da allora, fino alla sua morte, mantenne la posizione di direttore creativo.

Quando fu contattato per prendere il timone creativo di Chanel, la maison francese si trovava in una situazione di costante declino, iniziato dopo la morte del fondatore Coco Chanel nel 1971. Grazie a Lagerfeld la famosa casa di moda è diventata un grande successo in tutto il mondo, tanto da fatturare oltre 4 miliardi di dollari l’anno.

Il suo gatto diventerà il più ricco del mondo

L’ amato gattino siamese di Lagerfeld, potrebbe diventare il gatto più ricco del mondo, visto che in svariate interviste il famoso designer ha affermato che erediterà parte della sua fortuna.

Choupette, così si chiama il gatto, è anche una stella di Instagram, con oltre 160.000 follower.

A sei anni parlava già 3 lingue

In un’intervista del 2016 rilasciata ad Harper’s Bazaar, il designer ha dichiarato che all’età di sei anni parlava correttamente 3 lingue: tedesco, inglese e francese. In seguito, ha imparato anche l’italiano.

Nessun pelo sulla lingua

Era noto per la sua personalità schietta e per le sue dichiarazioni controverse. Disse cose poco piacevoli sulla cantante Adele e sulla sorella della duchessa di Cambridge, Pippa Middleton. Anche per le famose case di moda non mancò di esprimere giudizi poco piacevoli.

Non è che mento, è che non devo la verità a nessuno“, disse a Vogue in un’intervista.

Un talento della moda fin dalla giovinezza

Nel 1954, all’età di 21 anni, realizzò un cappotto che vinse un concorso organizzato dall’International Wool Secretariat. Il cappotto venne poi prodotto da Pierre Balmain, che gli offrì un lavoro come suo assistente.

Un fotografo provetto

Lagerfeld ha iniziato a fotografare negli anni ’80, quando scattava foto per le sue sfilate. Ha anche realizzato diversi editoriali di moda e molti dei suoi servizi fotografici sono stati pubblicati come libri d’arte.

Nel 2015, una fotografia di Lagerfeld è stata esposta alla Pinacoteca di Parigi.

Un pioniere della moda

È stato una delle menti più lungimiranti del settore, combinando il suo genio creativo con il buonsenso per il business. Nel 2004, fu il primo designer di moda di lusso a collaborare con una marca popolare come H&M, precorrendo un trend poi seguito da tutti.

Ossessionato dalla Diet Coke

Era ossessionato dalla Diet Coke (la Coca-Cola dietetica) e, in un’intervista del 2012 con Harper’s Bazaar, dichiarò di berne 10 lattine al giorno.

Nei primi anni 2000, Lagerfeld perse circa 40 chilogrammi per adattarsi ai vestiti sottili disegnati dall’allora direttore creativo di Dior Homme, Hedi Slimane.

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