I 10 politici più corrotti del mondo

È solo un luogo comune associare i politici alla corruzione? Scorrendo la graduatoria di chi ne ha fatto un’attività su “scala industriale” si ha l’impressione che, nei tempi moderni, corruzione e politica non possano esistere l’una senza l’altra.

Viviamo in un’epoca in cui la corruzione politica ha preso il sopravvento in molti paesi del mondo.

Quando i politici (alcuni?) si accorgono di disporre di un mucchio di soldi da sperperare liberamente o da mettersi in tasca, il talento persuasivo, la capacità verbale e le idee su come migliorare la società passano in secondo piano. Spunta invece l’arte della corruzione, delle tangenti e dell’appropriazione indebita.

Una piaga che affligge le dittature così come le democrazie, che nasce dai politici e che si diffonde a macchia d’olio nel resto della società. Come ben sappiamo in Italia, uno dei paesi più corrotti d’Europa secondo l’ultimo Report di Transparency International, non è facile da individuare perchè non ha una bandiera politica o ideologica, ma è trasversale a tutto il sistema.

Anche se i casi di cui tratteremo di seguito sono quelli più eclatanti e più riprovevoli, non è certo il caso di prenderli come esempio per minimizzare la corruzione esistente in altri paesi, altrettanto odiosa e riprovevole come quella dei 10 politici più corrotti del mondo.

1

MOHAMED SUHARTO (ex Presidente dell’Indonesia). È stato il secondo Presidente dell’Indonesia, avendo preso il potere nel 1967 con un colpo di Stato. Ha sfruttato la crescita economica per arricchire sè stesso e i suoi collaboratori attraverso una serie di monopoli statali e sussidi truccati. Il suo patrimonio è stato stimato tra i 15 e i 35 miliardi di dollari in contanti, azioni, società, immobili, gioielli ed opere d’arte. Si dice che la famiglia di Suharto abbia il controllo di circa 36.000 chilometri quadrati di terreni in Indonesia, compresi 100.000 metri quadrati di uffici a Giacarta e quasi il 40% della terra di Timor EstSuharto è morto il 27 gennaio 2008.

2

FERDINAND MARCOS (ex Presidente delle Filippine). Ha vinto le elezioni presidenziali del 1965, del 1969 e del 1981, rimanendo ininterrottamente al potere dal dicembre 1965 al febbraio 1986. Feroce anti-comunista, rimane uno dei presidenti più controversi della storia delle Filippine. Si stima abbia rubato al suo paese dai 5 ai 10 miliardi di dollari. È morto in esilio alle Hawaii il 28 settembre 1989.

3

MOBUTU SESE SEKO (ex Presidente della Repubblica Democratica del Congo). Presidente e dittatore del paese dal 1965 al 1997, fu insediato al potere dal Belgio e dagli Stati Uniti. In questo periodo ha accumulato enormi ricchezze personali, stimate in 12 miliardi di dollari, attraverso lo sfruttamento dell’economia e la corruzione. È morto nel 1997 in Marocco.

4

SLOBODAN MILOŠEVIĆ (ex Presidente della Jugoslavia). Al potere in Serbia dal 1989 al 2000, è stato tra i protagonisti della guerra nell’ex Jugoslavia. Accusato di crimini contro l’umanità, il processo a suo carico presso il Tribunale Penale Internazionale per l’ex Jugoslavia non è riuscito a condannarlo perchè Milošević è morto prima della sentenza (11 marzo 2006). Qualcuno ha stimato che i danni patrimoniali arrecati da Milošević al suo paese ammontano ad almento 100 miliardi di dollari.

5

SANI ABACHA (ex Presidente della Nigeria). Ha guidato la Nigeria dal 1993 al 1998, arrivando al potere grazie ad un colpo di Stato. Durante il mandato si è macchiato di violazioni dei diritti umani e di corruzione, divenuta endemica in tutto il paese. È morto in circostanze misteriose nel 1998 e si stima che abbia rubato al suo paese circa 4 miliardi di dollari, finiti in conti personali, gioielli e immobili.

6

JEAN-CLAUDE DUVALIER (ex Presidente di Haiti). Conosciuto anche come Baby Doc o Bébé Doc, è stato Presidente (di fatto, dittatore) di Haiti dal 1971 al 1986. In questo periodo si stima abbia sottratto al suo paese, per intascarli, dai 300 agli 800 milioni di dollari. È morto il 4 ottobre 2014 all’età di 63 anni.

7

ALBERTO FUJIMORI (ex Presidente del Perù). Di origini giapponesi, si distingue da tutti gli altri politici corrotti per la sua estrema intelligenza. Nel corso della sua Presidenza, durata dal 1990 al 2000, è riuscito a rubare al suo paese 600 milioni di dollari. Inoltre, Fujimori è stato accusato e condannato per violazione dei diritti umani, omicidi, rapimenti, violenze e torture. Dopo circa 12 anni di carcere è stato rilasciato per motivi di salute.

8

PAVLO LAZARENKO (ex Primo Ministro dell’Ucraina). Ha ricoperto la carica di Primo Ministro per poco più di un anno, dal 1996 al 1997. In questo breve periodo di tempo è riuscito a organizzare attività fraudolente per un valore stimato di 200 milioni di dollari. Nel 2006 è stato arrestato negli Stati Uniti per frode, corruzione ed estorsione, mentre nel suo paese è ricercato per una cinquantina di crimini.

9

ARNOLDO ALEMAN (ex Presidente del Nicaragua). Ha ricoperto la carica di ottantunesimo Presidente del paese dal 1997 al 2002. In questo relativamente breve periodo è riuscito a rubare oltre 100 milioni di dollari al Tesoro del Nicaragua, uno dei motivi per il quale è stato condannato a 20 anni di reclusione (gli altri motivi sono riciclaggio di denaro e corruzione). La sua carriera è iniziata come avvocato, per diventare sindaco di Managua e poi Presidente del Nicaragua.

10

JOSEPH ESTRADA (ex Presidente delle Filippine). È stato al vertice delle istituzioni delle Filippine negli ultimi 20 anni e, attualmente, nonostante sia stato condannato alla reclusione a vita per aver rubato 80 milioni di dollari, è sindaco di Manila (la capitale del paese) dopo essere stato eletto nel 2013. Prima di entrare in politica, guadagnò molta popolarità come attore cinematografico, recitando come protagonista in più di un centinaio di film durante una carriera durata circa trent’anni. È sempre stato circondato da una squadra di politici tra i più corrotti del mondo.

METALLIRARI.COM © SOME RIGHTS RESERVED