Le vendite di auto crollano e i prezzi dei coils in acciaio diminuiscono

I prezzi dei coil laminati a caldo in Europa diminuiscono di pari passo con il crollo delle vendite di autoveicoli.

In Europa le vendite di automobili in caduta libera stanno mettendo sotto pressione i prezzi dei coils laminati a caldo (HRC), che trovano un po’ di sostegno soltanto dalla domanda nel settore dell’edilizia.

30 percento in meno per le immatricolazioni di ottobre

Secondo la European Automobile Manufacturers Association (ACEA), le nuove immatricolazioni di auto nella UE sono state di 665.000 unità per ottobre, in calo di oltre il 30% anno su anno. Si tratta del quarto calo consecutivo da luglio. Infatti, nei quattro mesi precedenti le immatricolazioni di auto sono diminuite in media del 24% rispetto allo stesso periodo del 2020.

Molte case automobilistiche avevano annullato gli ordini per i semiconduttori nel 2020, ritenendo che la domanda di veicoli sarebbe diminuita drasticamente a causa della pandemia di coronavirus. Poi, non ne hanno trovati abbastanza, anche per il forte aumento degli acquisti di nuovi computer, televisori e console da gioco. Così, si è arrivati ad una grave carenza di semiconduttori per i quali il settore dell’elettronica ha comunque la priorità nelle forniture rispetto al settore automobilistico. A tutto ciò si sono aggiunte le misure di lockdown in alcune zone del sud-est asiatico che hanno comportato restrizioni operative per i produttori di semiconduttori.

1.000 euro per i coil laminati a caldo

Tornando invece all’acciaio e ai coils HRC, ArcelorMittal aveva originariamente fissato un prezzo per novembre di 1.080 euro. Tuttavia, anche se questo rimane il prezzo ufficiale, il gruppo lussemburghese vende a livelli inferiori. Secondo i commercianti più informati, ArcelorMittal ha concluso vendite tra 980 e 1.000 euro a tonnellata per le grandi quantità, mentre per quantità limitate ha ottenuto 50 euro in più.

Altre indicazioni sui prezzi dell’acciaio che girano sul mercato arrivano dalle importazioni dalla Russia e dalla Turchia. I prezzi medi sono stati di circa 865 euro per tonnellata CFR Europa.

METALLIRARI.COM © SOME RIGHTS RESERVED