Rame, ferro e oro: nel giro di un anno i prezzi vedranno grosse variazioni
Gli analisti prevedono che i prezzi del rame supereranno i 10.000 dollari a tonnellata e che i prezzi ferro scenderanno sotto gli 80 dollari a tonnellata.
Gli analisti prevedono che i prezzi del rame supereranno i 10.000 dollari a tonnellata e che i prezzi ferro scenderanno sotto gli 80 dollari a tonnellata.
Venerdì l’oro ha superato per la prima volta il livello dei 2.600 dollari, sostenuto dalle previsioni di ulteriori tagli dei tassi di interesse negli USA e dalle crescenti tensioni in Medio Oriente.
ING Group prevede che il taglio dei tassi d’interesse americani più atteso da sempre porterà un nuovo impulso ai prezzi dell’oro.
Gli acquirenti statunitensi ed europei spingono in alto i prezzi dell’oro dopo essere rimasti fuori per gran parte del rally.
Dal rame all’oro e al petrolio, niente sembra salvarsi dal crollo dopo l’inizio di quella che sembra una crisi finanziaria globale.
La richiesta di oro nel mondo continua a crescere e le prospettive rimangono positive. Nel secondo trimestre di quest’anno la domanda è aumentata del 4%.
Il prezzo dell’oro ha raggiunto un nuovo massimo, mentre gli investitori e i traders scommettono sulla discesa dei tassi d’interesse.
Il settore globale del riciclo di oro ha registrato un notevole aumento nel corso del primo trimestre di quest’anno.
Nella sua forma più semplice, possedere oro offshore comporta l’acquisto di oro all’estero e il suo stoccaggio in una struttura sicura al di fuori del proprio paese di residenza. Tuttavia, ci sono molti fattori da tenere in considerazione…
Le nuove intenzioni manifestate dalla FED hanno gelato i mercati dei metalli, soprattutto l’oro. Tuttavia, è probabile che le banche centrali riprenderanno ad ingrossare le proprie riserve di metallo prezioso.
Gli analisti della banca svizzera hanno appena rivisto al rialzo le previsioni sui prezzi dell’oro. Nei prossimi 2 anni supereranno i 2.800 dollari…
Gli svizzeri hanno ridotto drasticamente le importazioni di oro russo negli ultimi tre mesi di quest’anno. L’oro adatto ad eludere le sanzioni è sempre più difficile da trovare.
La banca centrale cinese aggiunge altro oro alle sue riserve per il diciottesimo mese consecutivo, nonostante prezzi molto alti.
La Cina è al centro del boom del mercato dell’oro che, secondo gli analisti, poggia su solide basi. La domanda è attesa in ulteriore crescita.
L’oro ha raggiunto il nuovo massimo storico di 2.406,9 dollari l’oncia. Gli esperti prevedono che i prezzi potrebbero continuare a salire e alcuni parlano addirittura di un raddoppio rispetto ai livelli attuali.
Il prezzo del metallo giallo ha stabilito un nuovo record per l’ottava sessione consecutiva ed ha toccato 2.364,96 dollari.
La Banca Popolare Cinese è impegnata in una corsa agli acquisti di oro senza precedenti e accumula in segreto scorte non dichiarate.
Saranno l’alluminio, il rame, l’oro e il petrolio a trarre i maggiori benefici dagli attesi tagli dei tassi d’interesse da parte della FED.
Il prezzo dell’oro è arrivato a 2.208 dollari per oncia, un livello mai raggiunto prima. È stata la decisione della FED di lasciare i tassi d’interesse invariati a spingere verso l’alto il metallo giallo.
I ricercatori dell’ETH di Zurigo hanno recuperato metallo prezioso dai rifiuti elettronici. Il nuovo metodo si basa su una spugna di fibrille proteiche che gli scienziati ricavano dal siero di latte, un sottoprodotto dell’industria alimentare.
Il prezzo dell’oro ha raggiunto un nuovo massimo storico mentre gli investitori aspettano il taglio dei tassi d’interesse da parte della FED.
Le importazioni cinesi di oro via Hong Kong galoppano ai massimi di 6 anni, mentre i prezzi si mantengono stabili.
Secondo XIB Asset Management, oro e uranio sovraperformeranno man mano che i tassi di interesse diminuiranno.
Approfondiamo un indicatore sempre più utilizzato negli ambienti finanziari: il rapporto rame/oro per anticipare i rendimenti dei Titoli del Tesoro americani a 10 anni.
Le crescenti tensioni in Medio Oriente hanno spinto in alto i prezzi dell’oro, mentre quelli dell’uranio hanno raggiunto un traguardo importante, superando i 100 dollari.
Gli investitori di tutto il mondo si sono rivolti all’oro durante le recenti turbolenze economiche e geopolitiche, spingendo i prezzi a livelli che non si erano mai visti.
La probabilità di tagli dei tassi di interesse spinge molti operatori di mercato a pensare che nel 2024 vedremo un mercato rialzista per i metalli preziosi.
Le previsioni di Ing Group per il 2024 sono leggermente rialziste per la maggior parte delle commodity, metalli compresi.
L’oro ha raggiunto il livello record di 2.152,30 dollari verso la fine del 2023, ma ha subito fluttuazioni durante tutto l’anno.
I prezzi dei metalli preziosi hanno registrato guadagni costanti nelle ultime settimane e l’oro ha raggiunto il massimo storico.