La Federal Reserve americana (FED) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25-5,5% durante la riunione di questa settimana. La mossa, ampiamente attesa, è arrivata dopo il secondo incontro della banca centrale del 2024, spingendo i prezzi dell’oro su nuovi massimi (oggi a 2.208 dollari per oncia).
Ci saranno 3 tagli dei tassi d’interesse nel 2024?
Gli investitori sono ansiosi di avere indizi su quando la FED taglierà i tassi visto che sono attesi tre tagli dello 0,25% ciascuno nel corso di quest’anno. Secondo FedWatch (CME Group) ci sono attualmente oltre il 90% di probabilità che la FED lasci i tassi invariati durante la prossima riunione di maggio e una probabilità del 73,1% di un taglio a giugno.
Il prezzo dell’oro è decollato subito dopo la decisione della FED, passando da poco più di 2.155 dollari l’oncia a oltre 2.200 dollari. Come noto, il metallo giallo tende a comportarsi meglio quando i tassi d’interesse sono più bassi e quando il dollaro è debole.
L’atterraggio morbido dell’economia è un’illusione e i prezzi dell’oro saliranno
Nonostante i nuovi record dell’oro gli esperti ritengono che ci saranno altri rialzi. È opinione diffusa che le le aspettative di un atterraggio morbido dell’economia statunitense non si realizzeranno e che l’oro crescerà una volta che sarà chiaro che l’economia sta rallentando.
Molti operatori di mercato sperano che sia fattibile un atterraggio morbido dell’economia anche se gli ultimi dati (febbraio) sull’inflazione americana mostrano un leggero aumento, a fronte però di una crescita dell’occupazione che appare solida.
Secondo Adrian Day Asset Management, l’illusione di un atterraggio morbido (con i tassi d’interesse che rimangono stabili o leggermente in discesa) non ha riscontro nella realtà. L’economia sta andando male e quando tutti se ne accorgeranno il metallo giallo non potrà far altro che salire.
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