Sprofondano i prezzi del ferro

La discesa dei prezzi del ferro non si ferma ma, a detta di molti analisti, il fondo è ancora lontano e durante i prossimi mesi le quotazioni del minerale di ferro potrebbero raggiungere livelli ancora più bassi.

Il prezzo del minerale di ferro continua a scendere, arrivando al di sotto dei 50 dollari a tonnellata.

Un livello così basso non lo si vedeva da circa un decennio, una diminuzione del 75% dai massimi raggiunti nel 2011 di 190 dollari a tonnellata.

La discesa del ferro non è certo una sorpresa per il mercato, in quanto molti analisti e banche d’investimento avevano predetto ciò che sta succedendo.

Ma mentre i produttori sperano che i prezzi abbiano toccato il fondo, secondo alcuni analisti il peggio deve ancora arrivare.

Per Bloomberg Intelligence, se la produzione globale continuerà a crescere, il prezzo potrebbe sfondare i 30 dollari a tonnellata, un livello inferiore ai costi e che costringerebbe i più grandi produttori del mondo a chiudere le miniere.

Per ogni 5 dollari di calo dei prezzi, BHP Billiton perde 672 milioni di dollari di guadagni

Un pò meno pessimista è la Deutsche Bank, che prevede un prezzo tra i 40 e i 45 dollari a tonnellata.

Come avviene in casi del genere, la depressione del mercato non colpisce nello stesso modo tutte le regioni del mondo. In questo caso il paese più colpito è certamente l’Australia, per la cui economia il minerale di ferro riveste un ruolo assai importante.

A cascata, la depressione investe le principali società operanti nel settore. L’australiana Fortescue Metals Group, quarto produttore mondiale di ferro, a questi livelli di prezzo sta producendo in perdita.

La società canadese Labrador Iron Mines Holdings, la scorsa settimana, ha portato i libri in tribunale mentre la Cliffs Natural Resources si trova in gravi difficoltà finanziarie.

Per i giganti del settore la situazione non è certo migliore. Per ogni 5 dollari di calo dei prezzi, BHP Billiton perde 672 milioni di dollari di guadagni, mentre Rio Tinto perde 647 milioni di dollari.

Come quello che sta accadendo sul mercato del ferro influenzerà l’economia globale è ancora da vedere, tuttavia qualcuno pensa che sia un presagio che non porterà nulla di buono.

METALLIRARI.COM cc SOME RIGHTS RESERVED