Secondo l’International Nickel Study Group (INSG), a fronte di una produzione in aumento e di una domanda in calo, si prevede che il mercato globale del nichel registrerà un surplus di 198.000 tonnellate metriche nel 2025.
Le previsioni INSG indicano una produzione mondiale di nichel primario a 3,735 milioni di tonnellate e un utilizzo di 3,537 milioni di tonnellate per il 2025. Nel 2024 l’eccedenza era stata di 179.000 tonnellate e nel 2023 di 170.000 tonnellate.
I prezzi del nichel, un componente fondamentale per l’acciaio inossidabile e le batterie dei veicoli elettrici (EV), hanno sofferto a causa del crescente eccesso di offerta. Dopo aver perso oltre il 7% nel 2024, i prezzi del nichel hanno continuato a mostrare volatilità nel primo trimestre del 2025.
All’inizio di aprile, il nichel ha toccato i minimi degli ultimi cinque anni, attestandosi a 15.000 dollari per tonnellata, a causa di una combinazione di sovrapproduzione globale, scarsa disponibilità di minerale e tensioni geopolitiche, tra cui l’escalation dei dazi statunitensi sui prodotti cinesi.
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