Il siero antiaging più costoso del mondo

Il siero antiaging più costoso del mondo costa la bellezza di 1.800 dollari per oncia e contiene 70 ingredienti naturali. Ma funziona davvero?

Quanto siete disposti a pagare per la giovinezza eterna? 1.000 dollari, 10.000 dollari o addirittura 100.000 dollari?

Se sono queste le cifre che avete in mente, la somma di 1.800 dollari all’oncia fluida (circa 30 millilitri) per il siero antiaging più costoso del mondo non vi sembrerà eccessiva.

Come interrompere i processi degenerativi del corpo

Preparato con gli oli essenziali più puri e più costosi, come Jasmine, Rose e Chamomille, oltre a liposomi, proteine ​​e peptidi a base di erbe naturali, secondo l’azienda produttrice (JK7), il “Serum-rejuvenating Lotion ” è uno dei più efficaci sieri anti-invecchiamento del mondo. Ciò anche grazie alla sua biodisponibilità alla pelle e alla sua capacità di interrompere i processi degenerativi del corpo.

Jurgen Klein, il creatore di questo elisir della giovinezza, ha impiegato 10 anni di ricerche e test su ciascuno dei 70 ingredienti naturali. Ha lavorato senza sosta nella sua azienda a conduzione familiare dislocata alle isole Hawaii.

Uno degli ingredienti di questo potente siero, l’estratto di frutta di mangostano, è stato anche scientificamente testato come resistente agli attacchi di melanoma maligno e di cellule cancerogene (test in vitro).

Ma c’è una cattiva notizia…

La cattiva notizia per tutti gli amanti dei cosmetici anti-aging è che, secondo molti biologi, tutti questi prodotti hanno poco o niente a che fare con il processo di invecchiamento biologico. Come dicono gli scienziati, l’età è multi-fattoriale e varia da persona a persona. La genetica, lo stile di vita, la dieta e lo stress sono i quattro fattori chiave che influiscono sull’invecchiamento. Non esistono creme o sieri che possano fare meglio di una sana dieta, una riduzione dello stress e lo stare alla larga dai raggi ultravioletti (UVR).

Come consumatori, è sempre bene ricordare di prestare molta attenzione alla frase “è scientificamente provato“. Innanzitutto, se i ricercatori sono stati pagati dal produttore per fare esperimenti e test, ciò rappresenta un conflitto di interessi che dovrebbe quantomeno venir dichiarato. Inoltre, è indispensabile conoscere se i risultati degli esperimenti sono stati pubblicati su qualche rivista scientifica riconosciuta internazionalmente come rigorosa.

Probabilmente, nel caso di prodotti cosmetici antiaging, quasi sempre accompagnati da accattivanti campagne pubblicitarie, il risultato certo per il consumatore è uno solo: quello di sentirsi molto più giovane e con il portafoglio un po’ più leggero. Un modo come un altro per evitare di guardare l’orologio del tempo che avanza implacabilmente, sempre nella stessa direzione…

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