Il rischio che la Cina possa rallentare, incombe sulle prospettive di tutta l’economia mondiale ma, nel frattempo, i prezzi del minerale di ferro stanno continuando a salire.
Come noto, questo minerale e il metallo che ne viene estratto sono un indice importante per capire cosa sta succedendo nell’economia cinese.
Il prezzo del minerale di ferro ha raggiunto i 133 dollari a tonnellata, il livello più alto degli ultimi tre mesi. La produzione di acciaio è aumentata del 20% da inizio giugno, nonostante un diffuso pessimismo in tutti gli altri settori delle materie prime.
Durante tutto l’anno in corso, la domanda di minerale di ferro si è mossa al rallentatore, ma negli ultimi mesi le aspettative nel settore dell’acciaio stanno migliorando in tutta la Cina. Questo è molto importante, poiché la Cina rappresenta il 60% del commercio mondiale di minerale di ferro, oltre ad essere il più grande consumatore al mondo.
Le scorte dei consumatori sembrano essersi ridotte ai minimi e i produttori di acciaio hanno cominciato a comprare sul mercato con sempre maggiore convinzione. Secondo Voestalpine, il colosso austriaco produttore di acciaio, i prezzi dell’acciaio durante gli ultimi mesi del 2013 saranno in aumento.
Certamente, siamo ancora lontani dai prezzi del boom edilizio cinese del 2007 ed è ancora troppo presto per attendersi una inversione del mercato, penalizzato da mesi di eccesso di offerta e da una domanda assai debole. Nei prossimi mesi i prezzi dovranno dimostrare di riuscire a mantenere i livelli raggiunti nelle ultime settimane per considerare terminata la crisi che ha colpito il settore.