Quanto è ricco Mohammed bin Salman, il principe dell’Arabia Saudita?

La figura dello sceicco Mohammed bin Salman è sempre più controversa, soprattutto dopo l’omicidio del giornalista Jamal Khashoggi.

Fino a qualche anno fa, Mohammed bin Salman era una figura quasi sconosciuta all’opinione pubblica italiana. Ma con l’omicidio del giornalista Jamal Khashoggi, nel 2018, il ricco principe ereditario saudita si è rivelato al mondo in tutta la sua potenza.

Mandante del sanguinario omicidio e sponsor della costosa guerra per procura nello Yemen, Mohammed bin Salman non è riuscito a trasmettere l’immagine di sé che voleva dare al mondo, con sforzi enormi di marketing per promuoversi come principe illuminato e riformista.

La famiglia più ricca del mondo

Mohammed bin Salman (noto anche come MBS) è uno dei reali più ricchi del mondo e sovrintende a una famiglia che controlla la più grande compagnia petrolifera del mondo, la Saudi Aramco. La famiglia Saud è considerata la famiglia più ricca del mondo, con un patrimonio netto di 1.400 miliardi di dollari in gran parte proveniente dal petrolio.

MBS è entrato per la prima volta nei corridoi del potere come consigliere personale di suo padre, King Salman, nel 2009 e nel 2015 è stato nominato vice principe ereditario. Questa nomina gli ha portato il controllo della compagnia petrolifera statale che detiene le seconde riserve note di petrolio greggio al mondo e che rappresenta la più grande produzione giornaliera di greggio al mondo. Un’azienda che fattura circa 330 miliardi di dollari e produce utili per quasi 90 miliardi di dollari all’anno.

Quarto sceicco più ricco del mondo

In termini di patrimonio personale, MBS possiede 5 miliardi di dollari, cosa che lo rende il quarto sceicco più ricco del mondo. Più ricchi di lui sono suo padre, Salman bin Abdulaziz Al Saud, con 18 miliardi di dollari, Khalifa bin Zayed Al Nahyan (Abu Dhabi) con 18 miliardi di dollari e lo sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum (Dubai) con 14 miliardi di dollari.

Naturalmente, Mohammed bin Salman può permettersi di vivere come un re. Lui e i membri della sua famiglia risiedono in un palazzo reale dove quasi tutto è fatto d’oro, dai mobili ai distributori di fazzoletti.

Possiede anche un superyacht personale (Serene), pagato 500 milioni di dollari, lungo come un campo da calcio e con due eliporti, una spa e tre piscine. Si dice che sullo yacht sia esposto il Salvator Mundi, il celebre dipinto di Gesù Cristo di Leonardo da Vinci.

“Non sono Gandhi…”

Ma il settore dove il principe ereditario saudita ha speso la maggiore quantità di denaro è l’immobiliare. È infatti il proprietario, tra le altre cose, di un castello francese da 300 milioni di dollari che ha acquistato nel 2015. Il castello misura quasi 5.000 metri quadrati e ha dieci camere da letto. Ha anche un acquario, una piscina interna e una all’aperto, una biblioteca, una enorme cantina di vini, un cinema privato, un campo da squash, due sale da ballo e una discoteca.

Ai critici che lo accusano di avere uno stile di vita eccessivamente sfarzoso, Salman ha dichiarato di non essere né GandhiMandela, ma piuttosto una persona ricchissima che proviene da una famiglia che esisteva prima ancora che esistesse l’Arabia Saudita.

Anche Jamal Khashoggi, prima di essere fatto a pezzi e nascosto in una valigia per poi essere bruciato su ordine di Salman, sosteneva che il principe saudita era tutt’altro che Gandhi

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