Anche se le quotazioni dei rottami ferrosi al London Metal Exchange (LME) non sono molto di moda tra gli operatori italiani, questa volta il loro andamento non lascia alcun dubbio sugli umori del mercato. I contratti futures a breve termine hanno registrato forti cali, mentre i volumi degli scambi sono progressivamente aumentati, settimana dopo settimana.
Per chi non seguisse da vicino i futures LME sul rottame, va detto che riguardano 3 tipologie di contratti di rottame, con consegna in varie località del mondo (Turchia, Taiwan e India).
Bruschi ribassi anche per i rottami fisici
Dall’analisi dei prezzi attuali e delle curve forward (contratti a più lungo termine), i traders si aspettano che i prezzi del rottame fisico scenderanno bruscamente nel breve termine.
Anche diversi commercianti di rottame fisico confermano che il mercato è in stallo a causa di una grossa disparità tra i prezzi di chi vuole vendere e di chi vuole comprare. Inoltre, gli acquirenti preferiscono aspettare proprio per la diffusa sensazione che i prezzi debbano scendere.
D’altronde, l’atteggiamento di chi chi compra non è dettato da motivi speculativi, ma dalla mancanza di domanda e di un forte calo dei prezzi dei prodotti finiti.
I vecchi prezzi rimarranno un lontano ricordo
Tornando invece alle quotazioni LME, i contratti futures sul rottame a breve termine hanno registrato forti cali. Secondo i dati di S&P GlobalPlatts, il contratto di giugno è sceso di 31,25 dollari per tonnellata nell’ultima settimana, mentre quello di luglio addirittura di 51,25 dollari.
A supportare la serietà della situazione ci sono i volumi degli scambi settimanali di future LME, passati in una settimana a 106.160 tonnellate, dalle 79.270 tonnellate della settimana precedente.
Di fatto, i vecchi prezzi dei rottami sembrano destinati a diventare un lontano ricordo visto che, come sostengono molte acciaierie, i prezzi di mercato per il tondo per cemento armato non sono in grado di sostenere acquisti di rottame ai livelli a cui tutti si erano abituati. Prima o poi, venditori e compratori sia di rottame che di prodotti finiti dovranno adeguarsi ai prezzi di mercato. Come sempre…
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