I prezzi dell’acciaio (HRC) salgono. Arcelormittal aumenta di 80€

I prezzi degli HRC in Europa sembrano in crescita, soprattutto a causa dei tagli produttivi. Per il momento il trend rialzista è visibile nelle nuove offerte di vendita dei produttori.

Il mercato europeo dei coils d’acciaio (HRC) è appena tornato alla normale attività dopo la pausa natalizia. Anche se l’attività è ancora bassa, i prezzi stanno già salendo.

I tagli alla produzione danno certamente un supporto a questa tendenza che per il momento si riscontra nelle offerte dei produttori di HRC, che puntano a prezzi più alti. Nel frattempo, gli acquirenti temono ritardi nelle consegne proprio a causa dei tagli alla produzione annunciati da molte acciaierie europee durante il quarto trimestre dello scorso anno. Tutto questo mentre le scorte presso i distributori sono basse, seppur in miglioramento rispetto a qualche mese fa.

Una tendenza al rialzo ben delineata

Nei prossimi giorni vedremo se i compratori accetteranno gli aumenti di prezzo, ma la tendenza sembra ben delineata.

Anche Arcelormittal ha aperto il nuovo anno con l’ennesimo aumento dei prezzi: +80 euro a tonnellata per i coils laminati a caldo. In particolare, il gigante dell’acciaio ha annunciato offerte per HRC per marzo a 760 euro per tonnellata, con consegna in tutta Europa. Naturalmente il successo della nuova campagna di vendite dipenderà dal livello della domanda europea e dall’andamento dei prezzi sul mercato internazionale.

I nuovi prezzi di mercato (per il momento sul fronte dell’offerta)

Ma vediamo quali prezzi girano sul mercato… Considerando un po’ tutte le offerte in circolazione possiamo dire che il prezzo che gira per la maggiore è intorno ai 700 euro a tonnellata (EXW). Gli acquirenti sarebbero ben disposti a comprare a 660 euro, ma nessun produttore è per il momento disposta ad accettare un prezzo così basso.

Il range delle offerte con consegna a marzo delle acciaierie europee è compreso tra 700 e 730 euro a tonnellata (EXW). Anche l’indice giornaliero HRC di Fastmarkets ha registrato un aumento di circa 38 euro a tonnellata rispetto alla scorsa settimana, raggiungendo 707,50 euro.

Anche il mercato italiano si sta lentamente svegliando dopo la pausa natalizia. Sembra che si stia negoziando con valori compresi tra i 680 e i 700 euro a tonnellata (EXW), ma è ragionevole pensare che gli aumenti effettivi dei prezzi saranno determinati dagli ordini stipulati nei prossimi giorni.

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