La più grande acciaieria dell'Ucraina ferma le consegne per forza maggiore

L’acciaieria Metinvest, la più grande azienda siderurgica dell’Ucraina, ha dichiarato la forza maggiore sulle spedizioni ai propri clienti.

Nel comunicato dell’azienda ai clienti viene detto che “il blocco militare dei porti marittimi ucraini e i danni alle infrastrutture possono ostacolare direttamente la capacità dell’azienda di far fronte ai contratti con i clienti“. Inoltre, la Banca nazionale ucraina ha sospeso i pagamenti transfrontalieri, cosa che potrebbe impedire i pagamenti dei contratti e degli ordini da parte dei produttori all’interno e all’esterno dell’Ucraina.

I peggiori incubi si stanno materializzando

Purtroppo, gli incubi peggiori che da settimane perseguitavano i mercati si stanno materializzando anche nel settore siderurgico.

Come detto, Metivest è il più grande produttore di acciaio dell’Ucraina visto che produce circa il 40% dell’acciaio ucraino. L’azienda ha sospeso da qualche giorno l’operatività degli impianti Zaporizhstal e Zaporizhkoks, situati a Zaporizhia, per garantire la sicurezza dei suoi dipendenti e per cercare di non danneggiare l’impianto, una delle più grandi unità di produzione di acciaio nel paese. Tutte le linee di laminazioni sono state completamente fermate, mentre gli altiforni e gli impianti fusori rimangono in standby fino a nuove decisioni.

Altri produttori siderurgici si sono già arresi

Ma non è solo questo gigante siderurgico ad essersi arreso a seguito degli eventi bellici. Anche la produzione di due acciaierie (Ilyich e Azovstal) è stata sospesa a causa del conflitto militare. Inoltre, un altro importante produttore siderurgico, ArcelorMittal Kryviy Rih, che lo scorso anno aveva prodotto il 23% dell’acciaio grezzo ucraino (circa 4,9 milioni di tonnellate), ha deciso di ridurre al minimo la propria produzione. Altri piccoli e medi produttori siderurgici ucraini sono stati costretti a seguire la stessa strada, riducendo o interrompendo del tutto la propria la produzione.

Quindi, ad oggi, l’intero settore siderurgico dell’Ucraina è praticamente fermo.