La piccola Guyana diventerà la Dubai dei Caraibi grazie al petrolio?

Si stima che la Guyana produrrà circa 1,2 milioni di barili di petrolio greggio al giorno entro il 2028. Il paese sarà un protagonista nella fornitura globale di petrolio, superando anche il Qatar e gli Stati Uniti.

Sono passati ormai 8 anni dalla scoperta delle enormi riserve petrolifere della Guyana. Da allora, il settore petrolifero di questo piccolo paese caraibico è andato progressivamente rafforzandosi, attirando miliardi di dollari di investimenti internazionali nel suo settore energetico.

Una produzione petrolifera pro-capite che non ha eguali nel mondo

La Guyana ha una popolazione di soltanto 800.000 persone, ma possieda riserve petrolifere per un valore di oltre mezzo trilione di dollari (11 miliardi di barili). Entro il 2028, grazie agli investimenti dell’ultimo decennio, riuscirà a produrre circa 1,2 milioni di barili di greggio al giorno. Ciò equivale a circa l’1,1% dell’offerta globale, una cifra impensabile per una regione che nessuno pensava avesse petrolio.

A livello pro-capite la Guyana produrrà più petrolio di qualsiasi altro paese al mondo.

I flussi di denaro che stanno arrivando in questa economia una volta considerata povera sono imponenti, con guadagni da royalties e profitti dichiarati pari a 439 milioni di dollari nel secondo trimestre di quest’anno. Alla fine di giugno, il fondo petrolifero nazionale del paese aveva raggiunto la cifra di 1,72 miliardi di dollari, ma il paese spera di aumentare ulteriormente questa cifra grazie all’approvazione di una nuova legge sul petrolio che incoraggia la nuova produzione.

ExxonMobil, la multinazionale che ha conquistato la Guyana senza sparare un colpo

Al momento, gran parte del petrolio della Guyana finisce in Europa. Nel primo semestre di quest’anno, le esportazioni di greggio del paese verso l’Europa sono aumentate a 215.000 barili giornalieri, pari a circa il 63% delle esportazioni totali (l’anno scorso l’Europa rappresentava circa il 50% delle esportazioni). Il resto del petrolio viene venduto in Asia (circa 90.000 barili al giorno) e in Brasile (22.000 barili al giorno).

Anche se nel 2023 non ci sono state esportazioni verso le raffinerie degli Stati Uniti, chi controlla il petrolio della Guyana è di fatto la ExxonMobil Corp. La multinazionale americana è stata anche il più grande investitore nell’industria petrolifera della Guyana, dominando le attività di esplorazione e di perforazione.

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