Perché le Golden Goose sono così costose?

Se pensi che delle scarpe che sembrano usate e sporche siano certamente economiche, vuol dire che non hai mai comprato delle Golden Goose.

C’era una volta la scarpa da ginnastica, che si comprava per qualche migliaio delle vecchie lire e che i ragazzi usavano soltanto quando erano in palestra. Oggi, sono diventate dei fossili, rimpiazzate dalle sneakers che altro non sono che un’evoluzione sorprendente delle scarpe da ginnastica.

Con la diffusione di queste nuove calzature moderne, il mercato è stato invaso da una infinità di marche e modelli, alcuni dei quali molto, molto costosi. Come nel caso delle italianissime Golden Goose (nate nel 2000 dall’idea di 2 designer veneziani, Alessandro e Francesca Gallo), molto costose ma molto ricercate da giovani e meno giovani per il loro carattere stiloso ed esclusivo.

Mediamente, un paio di scarpe Golden Goose costa tra i 400 e i 700 euro, una cifra decisamente alta per delle scarpe da ginnastica che, tra l’altro, hanno l’aspetto di scarpe usate e sporche, a ruota di una tendenza che abbiamo già visto nei jeans consumati e con i buchi.

Ma una delle prime domande che si fanno tutti coloro che vedono per la prima volta le Golden Goose è il motivo di prezzi tanto elevati. Si tratta di una domanda con una risposta che vale per quasi tutti i capi d’abbigliamento di moda: il prezzo dipende da quanto il pubblico a cui si rivolge il prodotto è disposto a pagare per indossare lo status symbol che compra (domanda) e da quanti pezzi sono disponibili sul mercato (offerta).

Secondariamente, esistono altri fattori ampiamente illustrati dalle campagne di marketing di un prodotto, che hanno una grande influenza sulla percezione del valore da parte del consumatore. Nel caso delle Golden Goose abbiamo raccolto tutti questi fattori, per la gioia di tutti gli appassionati di questo marchio.

Sono fatte a mano

Ebbene sì, le Golden Goose sono tutte fatte a mano, con molta cura dei dettagli. Anche l’usura della scarpa è artigianale. Naturalmente, la produzione artigianale è meno efficiente di quella industriale e le scarpe prodotte sono decisamente in numero inferiore. Nel caso delle Golden Goose ciò contribuisce a dare una maggiore esclusività alle calzature acquistate.

Sembrano (ma non sono) usate

Il processo per rendere le scarpe usate e segnate artificialmente dal tempo, aumenta il costo di fabbricazione e, di conseguenza, il prezzo finale di vendita. Molti modelli riportano segni di slittate (ispirate dagli skaters californiani), linguette piegate, tracce di fango e persino macchie di erba. Ma effettivamente le scarpe sono nuove.

Sono uniche

Forse uno dei motivi principali per cui le Golden Goose sono così costose è la loro unicità. Non ci sono infatti due scarpe uguali (anche per lo stesso paio). Vengono infatti realizzate appositamente con piccole differenze le une dalle altre. Ad esempio, una scarpa potrebbe avere colori più o meno intensi rispetto all’altra, come succede per le scarpe usate. Oppure il segno delle slittate potrebbe essere più lungo o più corto. Sono differenze che vengono chiamate “le imperfezioni della perfezione“.

Sono in pelle di vitello

In genere, le Golden Goose sono in pelle di vitello, caratteristica che rende la scarpa resistente ma morbida e comoda da indossare (oltre che piacevole al tatto). Inoltre, questo tipo di pelle garantisce una durata della scarpa eccezionalmente lunga.

Hanno gli interni in spugna di cotone loopback

Un’altra caratteristica di queste sneakers è la sua spugna di cotone loopback all’interno della scarpa. Si tratta di un materiale che aiuta a regolare la temperatura dei piedi. Quando fuori fa caldo, aiuta a mantenere i piedi più freschi. Quando fuori fa freddo, aiuta a mantenere i piedi più caldi.

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