Mercato dell’acciaio in relax, ma gli operatori attendono altri rialzi

È probabile che la produzione di acciaio diminuisca, ma il sentimento di mercato è rialzista per i primi tre mesi del nuovo anno.

I consumatori di acciaio scrutano l’orizzonte in cerca di qualche segnale ribassista o di qualche notizia che possa far sperare che i prezzi si possano indebolire, ma la posizione dei produttori siderurgici rimane forte. Anche se nel breve termine i prezzi potrebbero rimanere stabili, già per il primo trimestre del 2022 le aspettative sono per nuovi rialzi.

Questo è quanto emerge da un sondaggio di S&P Global tra i produttori, i distributori e i commercianti di acciaio tedeschi, che si sono riuniti alla fiera BlechExpo.

Gli operatori del settore sono per lo più rialzisti

Probabilmente, non saranno forti come negli ultimi 12 mesi, ma i rialzi ci saranno. Al clima rialzista contribuisce anche la notizia della parziale apertura del mercato statunitense e delle misure protezioniste contro le importazioni in Europa. La decisione degli Stati Uniti e dell’Unione Europea di sostituire le tariffe della sezione 232 statunitense sulle importazioni europee di acciaio e alluminio con un contingente tariffario (TRQ) in vigore dal 1 gennaio, fa pensare a nuovi rialzi dei prezzi. C’è chi pensa che, come minimo, molto materiale non sarà più disponibile per la vendita in Europa.

Per fortuna, le scorte di acciaio in Europa sono in aumento. Molti stabilimenti sono stati sommersi da importazioni non strettamente necessarie, per non parlare degli ordini del settore automobilistico che sono venuti a mancare. Tutto ciò, insieme ad una domanda più tranquilla, ha fatto crescere i livelli delle scorte.

Gli acquirenti non hanno fretta di comprare

Secondo S&P Global, alcuni importanti stabilimenti europei hanno cercato magazzini liberi per poter mettere 30.000 tonnellate di coil (HRC) non ritirati dalle case automobilistiche.

Inoltre, visti i prezzi, gli acquirenti non hanno fretta di comprare e, se possono, preferiscono attingere alle proprie scorte. Tra l’altro, i tempi di consegna si sono ridotti a sole tre settimane.

Mentre gli operatori si attendono un rallentamento della produzione nei prossimi mesi, il sentimento di mercato è rialzista per quanto riguarda i prezzi dell’acciaio. La relativa stabilità di oggi potrebbe rivelarsi come la quiete prima della tempesta. Una tempesta che colpirebbe i consumatori di acciaio dopo un anno tormentato da prezzi elevati, materiale difficile da trovare e ritardi nelle consegne.

Il 2022, almeno per i primi mesi, non mostra ancora segnali convincenti che il mercato siderurgico sia pronto per tornare ad una normalità più equilibrata.

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