In un momento in cui i paesi di tutto il mondo stanno lottando contro la recessione globale, diventa ancora più importante attrarre tutti i potenziali investimenti delle multinazionali, sempre in cerca di ambienti favorevoli all’innovazione. I paesi che sono innovativi attraggono e fanno crescere aziende innovative.
Le scelte che i paesi fanno con le politiche sull’innovazione, possono avere un profondo impatto sulla capacità delle imprese di essere innovative, di attrarre talenti e ricercatori e di generare tutti quei fattori che producono innovazione di successo.
Bloomberg ha esaminato 215 paesi in tutto il mondo per determinare il loro quoziente di innovazione, redigendo una classifica aggiornata al 2013.
L’innovazione è stata misurata utilizzando sette fattori, tra i quali la qualità e quantità di R&S (Ricerca e Sviluppo), la produttività, la densità high-tech, il numero di ricercatori, la capacità produttiva, l’efficienza del settore terziario e le attività brevettuali.
Può sembrare facile indovinare chi possa aver vinto una competizione sull’innovazione, ma la realtà è ben diversa dall’immaginazione. Infatti, gli Stati Uniti, il paese spesso considerato il simbolo dell’innovazione, si classifica soltanto in terza posizione.
La Corea del Sud, al primo posto della classifica, ha sempre promosso la ricerca e lo sviluppo ed è diventata leader nell’innovazione di settori quali l’elettronica e le telecomunicazioni. Attualmente sta concentrando grossi sforzi (Green New Deal) per conquistare il primato anche nel settore delle tecnologie verdi. Il governo della Corea del Sud spende circa il 5% del PIL in Ricerca e Sviluppo. Inoltre è stata data priorità assoluta allo snellimento di tutte le procedure burocratiche per accelerare l’innovazione.
La Svezia, al secondo posto e prima tra le nazioni europee, ha tra i suoi punti di forza una consolidata tradizione di engineering che l’ha resa leader nell’industria automobilistica e delle telecomunicazioni, settori avidi di innovazione.
I 10 paesi più innovativi del mondo nel 2013 (Bloomberg Innovation Index), sono stati i seguenti:
- Corea del Sud
- Svezia
- Stati Uniti
- Giappone
- Germania
- Danimarca
- Singapore
- Svizzera
- Finlandia
- Taiwan
L’Italia si trova in ventiduesima posizione, dopo Lussemburgo e prima della Repubblica Ceca. L’Italia investe in Ricerca e Sviluppo l’1,25% del PIL (settore pubblico e privato, dato 2011).
Alla cinquantesima posizione troviamo l’Iran.
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