Preoccupazione per i dazi di Trump su acciaio e alluminio

Donald Trump ha dichiarato che, la prossima settimana, l’amministrazione americana introdurrà nuovi dazi per l’acciaio e l’alluminio, compreso quello importato dall’Europa.

Dopo una frenetica giornata, durante la quale sembrava che la questione dei dazi sarebbe stata rimandata, è arrivato l’annuncio: saranno imposti dazi sulle importazioni di acciaio e alluminio del 25% e del 10%, rispettivamente. Come riferisce la CNN, la cosa avrà luogo la prossima settimana.

Naturalmente, l’annuncio ha scatenato preoccupazione in tutto il mercato dei metalli industriali, ma anche soddisfazione da parte di qualcuno.

L’Aluminum Association, associazione statunitense, si è dichiarata soddisfatta per la possibilità di godere di condizioni di parità più omogenee sul mercato. L’Alliance for American Manufacturing ha espresso il proprio sostegno a Donald Trump, fiduciosa che i nuovi dazi saranno d’aiuto all’economia americana e contribuiranno a creare posti di lavoro nel settore siderurgico per i cittadini statunitensi.

Ma, come si diceva, l’annuncio di nuovi dazi non è stato accolto positivamente da tutti.

Per esempio, il settore nautico americano, che fattura 37 miliardi di dollari all’anno e occupa 650.000 lavoratori, ne sarà danneggiato. Infatti, utilizzando solo alluminio americano, non potrà beneficiare di materiale acquistato all’estero a prezzi competitivi.

Inizia una guerra commerciale con l’Europa

Ma il rischio più grosso è quello che si scateni una guerra commerciale, come hanno avvertito molte associazioni e funzionari governativi.

L’European Steel Association (EUROFER), ha dichiarato: “Da un giorno all’altro, le esportazioni di acciaio UE verso gli Stati Uniti – che erano pari a 5 milioni di tonnellate nel 2017 – saranno drasticamente ridotte del 50% o più. Lo stesso accadrà con tutti gli altri paesi che esportano acciaio negli Stati Uniti. Prevediamo che la tariffa potrebbe limitare le importazioni statunitensi fino a un massimo di 20-25 milioni di tonnellate complessive. Ciò rappresenterebbe un volume che è più della metà delle importazioni totali UE del 2017 (40 milioni di tonnellate). Nell’attuale contesto di una massiccia capacità globale di acciaio in eccesso, i mercati saranno costretti a intraprendere azioni preventive per evitare distorsioni sui mercati interni“. In altre parole, verranno introdotti nuovi dazi in Europa in risposta a quelli americani.

Dopo l’annuncio di Trump, il Dow Jones ha perso oltre 400 punti, mentre i titoli azionari delle aziende siderurgiche americane hanno registrato un incremento.

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