Import mondiale. Quali sono i paesi che importano di più?

Lo scorso anno il valore delle importazioni in tutto il mondo è salito a 25,6 trilioni di dollari, una cifra che è grossomodo della stessa dimensione del PIL di un paese come gli Stati Uniti.

Naturalmente, le importazioni sono un motore della crescita economica, oltre a costituire una componente del commercio globale che permette ai consumatori di avere scelte più ampie e costi ridotti. Anche per le imprese le importazioni possono significare un miglioramento delle forniture e, di conseguenza, una maggiore competitività.

La domanda delle economie manifatturiere è in rallentamento

Come accennato, il 2022 è stato un anno di crescita per le importazioni globali ma, nel 2023, l’Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO) prevede una contrazione fino all’1,2% in Nord e Sud America, Asia ed Europa. In parte, ciò è dovuto al rallentamento della domanda nelle economie manifatturiere.

Non è ancora chiaro se questa discesa sia influenzata o meno anche dalla frammentazione del commercio. Certamente, ci sono nuovi fattori che stanno impattando sui flussi commerciali globali, come per esempio sussidi, divieti di esportazione e politiche legislative che incentivano la produzione locale.

Verso la de-globalizzazione globale

Capiremo nei prossimi anni se e quanto questi fattori hanno contribuito alla tendenza in atto della de-globalizzazione globale. Per il momento, limitiamoci a osservare la classifica dei 10 maggiori importatori mondiali, secondo gli ultimi dati (2022) dell’Organizzazione Mondiale del Commercio.