Ci aspettano grandi cambiamenti nel settore dei rottami ferrosi

In un contesto economico sempre più complicato, diventa fondamentale capire come stanno cambiando i mercati dei rottami. Ecco un’approfondita analisi del BIR a riguardo…

L’unica costante della vita è il cambiamento” ma, anche i mercati dei ferrosi, non sono certo da meno in termini di cambiamenti, tanto che nel prossimo futuro sono previste trasformazioni radicali.

Proprio nell’ultima edizione di Mirror, l’analisi trimestrale del BIR (Bureau of International Recycling), viene evidenziato come la trasformazione deriverà da una maggiore domanda di prodotti metallici riciclati di alta qualità. Ma non solo…

Stanno cambiando paradigmi storici del mercato

Mai come oggi, diventa fondamentale capire come stanno cambiando i flussi commerciali globali. In particolare, le grandi sfide che deve affrontare il settore dei rottami legate alle nuove barriere commerciali e all’interruzione delle rotte marittime tradizionali. A tutto questo si aggiunge l’evoluzione del settore siderurgico verso l’acciaio verde.

Nel 2023, l’industria siderurgica in Germania e altrove in Europa è stata caratterizzata da una domanda debole, soprattutto da parte del settore dell’edilizia ma con calo degli ordini anche nel settore della meccanica e dell’impiantistica. Inoltre, i costi energetici rimangono ancora elevati.

Secondo la Wirtschaftsvereinigung Stahl (la federazione tedesca dell’acciaio), la produzione nazionale di acciaio grezzo è scesa a 35,4 milioni di tonnellate lo scorso anno, il livello più basso dalla crisi finanziaria del 2009. Particolarmente drammatico è stato il calo della produzione di acciaio elettrico, scesa di circa l’11% (9,8 milioni di tonnellate).

I rottami d’acciaio se la sono cavata bene nel 2023

Denis Reuter, della divisione ferrosi del BIR, ritiene che il quarto trimestre del 2023 si sia concluso in modo abbastanza soddisfacente per il commercio di rottami d’acciaio, nonostante le tensioni geopolitiche in Medio Oriente e la domanda persistentemente debole di acciaio.

La concorrenza dall’Asia e il forte aumento dei costi di produzione della ghisa hanno portato ad un aumento significativo dei prezzi in Turchia della qualità HMS 1&2 (80:20) negli ultimi tre mesi dell’anno. Sebbene le acciaierie turche non siano riuscite ad esportare mentre erano pressate delle importazioni da parte dei produttori di acciaio asiatici, hanno comunque accettato prezzi crescenti dei rottami.

Prezzi in discesa negli Stati Uniti

Per quanto riguarda invece un altro mercato fondamentale a livello globale, quello degli Stati Uniti, è interessante sapere che le acciaierie stanno tagliando i prezzi poiché i margini sono in riduzione sui nuovi prezzi dell’acciaio.

Anche se il mercato è previsto più debole nei primi 6 mesi dell’anno, ci sono nuovi progetti di forni elettrici ad arco che entreranno in funzione già quest’estate. Anche se questi non aumenteranno la domanda di acciaio da parte dei consumatori, sostituiranno parte dei vecchi impianti e richiederanno il 100% di rottami, con un effetto positivo a lungo termine per i commercianti di rottame.

L’economia americana è considerata relativamente sana e i prezzi in calo entro l’estate dovrebbero invogliare le acciaierie a comprare rottame e, si spera, a migliorare la domanda nella seconda metà dell’anno.

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