La domanda di petrolio è destinata a crollare in un decennio

Entro il 2030, la domanda di petrolio potrebbe colpire un picco e poi crollare. Queste sono le conclusioni di un recente studio di Bank of America Merrill Lynch.

Siamo nel bel mezzo del più grande spostamento strutturale nella crescita della domanda di petrolio da quando è iniziata la diffusione delle automobili nei primi anni del 1900.

Secondo Bank of America Merrill Lynch, lo scenario per il mercato del petrolio nel prossimo decennio è abbastanza chiaro. Anche se la domanda crescerà, un po’ più lentamente che ora, assisteremo negli anni a venire ad un rallentamento drammatico. Entro il 2024, la crescita della domanda si dimezzerà, scendendo a soli 0,6 milioni di barili al giorno, in calo dagli 1,2 milioni di barili al giorno di quest’anno.

Veicoli elettrici, gli amazza-petrolio

La causa della distruzione della domanda sarà la proliferazione di veicoli elettrici (EV).

Un quadro a tinte fosche per l’oro nero secondo Bank of America, che non tralascia di rilevare alcune incertezze, come quella relativa alla dipendenza dei veicoli elettrici da una manciata di metalli chiave.

Il litio, ad esempio, viene estratto e prodotto solo in alcuni paesi dell’America Latina, una concentrazione eccessiva che lo rende critico. Ancora peggio il cobalto, che è la maggior preoccupazione delle più grandi case automobilistiche. Circa il 62% della produzione mondiale di cobalto si trova nella Repubblica Democratica del Congo, un paese che soffre di una grande instabilità politica.

Anche se esistono alternative al cobalto (il nichel per esempio), il problema rimane. Infatti, la pressione di mercato si sposterebbe semplicemente su un altro metallo.

Certamente, il mercato EV è ancora pieno di incertezze. Ma Bank of America Merrill Lynch sembra non avere dubbi sul fatto che i veicoli elettrici avranno un impatto significativamente negativo sulla domanda di petrolio dal 2021 in poi. Entro il 2020, gli EV costituiranno il 5% delle vendite globali di veicoli. Ma saliranno al 40% entro il 2030, prima di arrivare al 95% entro il 2050.

Nel giro di un solo decennio, l’importanza del petrolio sul palcoscenico dell’economia mondiale potrebbe cominciare a declinare drammaticamente.

METALLIRARI.COM © SOME RIGHTS RESERVED