I disastri ambientali causati dalla fuoriuscita di petrolio, sono diventati ormai un tema d’attualità.
È di pochi giorni fa la notizia che per una perdita alle tubature in una conduttura sotterranea, causata da una valvola difettosa, sono fuoriusciti 190.000 litri di petrolio per le strade di Los Angeles.
Episodi del genere richiamano l’attenzione sulla sicurezza degli oleodotti, soprattutto quando attraversano città o zone residenziali.
A riguardo, ecco una lista degli ultimi più gravi disastri petroliferi verificatisi negli ultimi anni in tutto il mondo.
- Mayflower, Stati Uniti. A marzo 2013, un oleodotto della ExxonMobil si è rotto nei pressi della città di Mayflower, costringendo all’evacuazione di 22 abitazioni. Il petrolio, misto ad acqua, ha invaso le strade in superficie.
- Qingdao, Cina. Un oleodotto è esploso nella città portuale di Qingdao, nel novembre dello scorso anno, uccidendo 55 persone e causando la fuoriuscita di petrolio greggio in tutta la città. L’oleodotto era di proprietà della società petrolifera asiatica Sinopec.
- San Martin Texmelucan, Messico. Nel dicembre 2010, una perdita in una conduttura di proprietà di Petroleos Mexicanos (Pemex), ha causato un’esplosione che ha ucciso 27 persone. Secondo la Pemex, l’esplosione si è verificata a causa di perdite causate dai ladri per rubare il petrolio. La Pemex registra milioni di dollari di perdite ogni anno a causa dei furti di petrolio.
- Ilade, Nigeria. Anche in Nigeria i furti di petrolio sono un problema irrisolto. Nel 2006 l’esplosione in un oleodotto di proprietà statale ha ucciso 200 persone nei pressi del villaggio di pescatori di Ilade, a soli 30 chilometri dalla città di Lagos. Anche se la causa della perdita e dell’esplosione non è mai stata scoperta, l’elevato numero di vittime si è verificato perché gli abitanti dei villaggi sono accorsi a raccogliere il petrolio che sgorgava dalle condotte subito prima dell’esplosione. Nel 1998, sempre in Nigeria, un’altra esplosione dello stesso tipo aveva ucciso oltre 700 persone.
- Burnaby, Canada. Durante l’estate 2007, nella città canadese di Burnaby, un escavatore ha danneggiato un’oleodotto della Kinder Morgan, causando un’ingente perdita di petrolio, la cui fuoriuscita ha costretto all’evacuazione tutti i residenti. Gli effetti ambientali a lungo termine del disastro, hanno sollevato molte preoccupazioni in tutto il paese.
Anche se l’energia è una questione vitale e strategica per ogni paese, la sicurezza degli approvvigionamenti è altrettanto importante in considerazione della volontà di evitare disastri ambientali che possano avere conseguenze ben peggiori di quelli avvenuti fino ad oggi.