Cercare oro in Italia. Un viaggio tra pale, setacci e miniere

Mai sentito parlare della leggendaria corsa all’oro in California? In Italia è tutta un’altra cosa, un po’ perché l’oro scarseggia e un po’ perché i nostri cercatori d’oro non corrono…

Con i piedi dentro l’acqua del fiume e una padella di plastica in mano, un anziano signore la inclina verso il sole e la fissa alla ricerca di qualcosa. A lato, un’altra persona china sull’acqua è indaffarata a rovistare tra le pietre.

Nulla di sorprendente per chi capita dalle parti dell’Elvo, un torrente piemontese in provincia di Biella, frequentato da nostrani cercatori d’oro. Non sono professionisti dell’esplorazione mineraria, ne geologi ingaggiati per campionare il terreno. Sono pensionati, studenti o casalinghe con un hobby particolare e, qualche volta, redditizio: quello di cercare oro.

Una vacanza ai Caraibi grazie ad una pepita d’oro

Un hobby che attira sempre più persone o perché è divertente, o perché la geologia sta diventando popolare, o perché c’è la speranza di arrotondare la magra pensione che passa lo stato. In effetti, qualche anno fa, un pensionato era riuscito a trovare abbastanza oro da potersi pagare delle favolose vacanze ai Caraibi. Tuttavia, le probabilità di accumulare una quantità di oro significativa sono piuttosto basse. Quando va bene, dopo un’intera giornata a spadellare e setacciare tra acqua, sabbia e rocce, si può raccogliere metallo giallo per un valore intorno ai 2 euro.

Purtroppo, in Italia, ma anche in gran parte d’Europa, esistono relativamente poche aree in grado di produrre abbastanza oro per essere economicamente redditizie su scala commerciale, ma ci sono molti altri minerali che vale la pena estrarre. Ma questo non vuol dire che un cercatore su piccola scala non possa riuscire a trovare oro, soprattutto in alcune aree del paese.

Forse, le vere motivazioni dei moderni cercatori d’oro italiani non sono economiche. Una giornata all’aria aperta, sotto il sole splendente e in mezzo alla natura, è di per se un piacere che appaga a sufficienza anche chi cerca oro ma non lo trova.

Ma dove si può trovare metallo giallo nella nostra penisola? Vediamo alcune zone dove, nel corso degli anni, sono state trovate grandi o piccole quantità d’oro.

La mappa del tesoro: dove trovare oro in Italia

Innanzitutto, l’area di Brusson (provincia dellaVal d’Aosta), nella parte nord-occidentale dell’Italia, che ospita numerose antiche miniere d’oro. Si trova nelle Alpi, al confine con la Svizzera ed è una zona molto accidentata. Queste miniere funzionavano fin dai tempi degli antichi romani e hanno prodotto abbastanza oro da essere utilizzato per produrre monete, gioielli e altre opere d’arte.

Ma la prima miniera d’oro conosciuta in Italia si trova in Sardegna, che è sempre stata la regione mineraria più promettente del paese. La ricchezza dei depositi auriferi sardi era di circa 2-3 grammi di oro per tonnellata metrica di minerale. Una percentuale relativamente bassa rispetto ai depositi australiani o americani, ma abbastanza buona per gli standard europei.

Quindi, anche se i depositi auriferi italiani sono abbastanza limitati, i cercatori d’oro per hobby possono continuare a sognare di diventare ricchi. Ma, soprattutto, hanno la possibilità di divertirsi e, con un po’ di fortuna, di portare alla luce un po’ di metallo prezioso.

Il vero oro, in fondo, è fare qualcosa che piace e senza l’obbligo di trovare per forza qualcosa. La vita dei cercatori d’oro italiani è soprattutto passione, relax e qualche briciola d’oro.

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