L’alluminio europeo: il paradosso del metallo verde più costoso del mondo
L’Europa produce l’alluminio più pulito del mondo, ma anche il più costoso. Ma per quali motivi costa tanto produrre nel Vecchio Continente?
Notizie, dati, grafici, analisi, previsioni e report internazionali su metalli industriali, metalli preziosi e metalli rari. Ferro, acciaio, rame, alluminio, zinco, piombo, nichel, stagno, vanadio, magnesio, litio, cobalto, tungsteno, oro, platino, palladio, rodio e altri ancora.
L’Europa produce l’alluminio più pulito del mondo, ma anche il più costoso. Ma per quali motivi costa tanto produrre nel Vecchio Continente?
Il magnesio offre vantaggi quali abbondanza, costi inferiori e catene di approvvigionamento meno complesse.
La Cina raggiunge un importante traguardo tecnologico nell’estrazione del rubidio, riuscendo a produrre cloruro di rubidio ultra-puro da salamoia.
Grazie a tecnologie di riciclo all’avanguardia, il settore dell’alluminio sta trasformando uno dei suoi più ostinati sottoprodotti, le scorie, in una risorsa strategica.
Nel pieno di una nuova corsa globale all’oro, alimentata da tensioni geopolitiche e instabilità economica, le più grandi miniere del mondo giocano un ruolo cruciale.
Secondo l’ONU, la domanda di rame è destinata ad aumentare del 40% entro il 2040, alimentando i timori sull’inquinamento, le violazioni dei diritti e la disuguaglianza globale.
La domanda di alluminio cresce senza sosta a livello globale: il metallo leggero si impone come protagonista nella transizione ecologica.
L’oro è il metallo più riciclato al mondo, con un tasso dell’86%, ma la classifica rivela forti disparità tra metalli preziosi e quelli usati in piccole quantità nei dispositivi tecnologici.
Il rame è sprofondato come non si era mai visto negli ultimi ultimi 5 anni, mentre i dazi colpiscono i metalli e le aziende minerarie.
La Cina è il paese più grande per la produzione di terre rare, ma è ben lungi dall’essere l’unico produttore. Scopri chi produce più terre rare nel mondo…
Non a tutti è chiaro quanto sia complicato produrre uno dei metalli più utilizzati nel mondo. Scopriamo come viene prodotto l’alluminio….
Il miliardario russo Vladimir Potanin ha dichiarato che le riserve russe e dei territori controllati in Ucraina orientale potrebbero rappresentare una grossa opportunità.
Rusal avvia un impianto pilota per la produzione di ossido di scandio, estraendolo dal fango rosso, un sottoprodotto della raffinazione dell’alluminio.
Mentre la domanda di manganese nel settore dei veicoli elettrici aumenta, si prevede che altri segmenti chiave subiranno dei cali.
L’eccesso di offerta e i cambiamenti nelle chimiche delle batterie sono destinati a definire il mercato del cobalto nel 2025.
I fondamentali del palladio sono previsti in indebolimento nel 2025, appesantiti dall’eccesso di offerta e da una minore domanda nel settore automobilistico.
Il mercato del vanadio è destinato a subire drastici cambiamenti, spinti dal previsto aumento della domanda da parte dei settori dell’accumulo di energia e dell’acciaio.
Dopo un anno altalenante come il 2024, ecco le previsioni per il piombo per il nuovo anno secondo gli analisti e gli esperti del settore.
Alla scoperta dei principali produttori di stagno del mondo, per capire quali sono le prospettive di mercato di questo minerale strategico.
Le previsioni per il platino nel 2025 sono leggermente rialziste, con maggiori probabilità di vedere i prezzi muoversi lateralmente.
Il nichel è stato il metallo con le peggiori performance alla borsa metalli di Londra (LME), con prezzi in calo di circa il 3% da inizio anno.
Quest’anno, i prezzi dello zinco sono aumentati a causa della scarsa offerta, ma le previsioni per il 2025 sono negative.
Nonostante un aumento di quasi il 10% dei prezzi medi, il 2024 non è stato facile per l’alluminio, che ha dovuto affrontare il rallentamento della domanda e nuove barriere commerciali.
I sogni elettrici si sono trasformati in un incubo per i metalli delle batterie, con i prezzi in caduta libera da circa due anni.
Il prezzo dell’oro ha registrato un’impennata incredibile nel 2024, guadagnando quasi il 30%. Ma, nel 2025, il panorama politico globale è destinato a un cambiamento radicale con impatti significativi anche per il mercato del metallo giallo.
Cosa ci riserva il 2025 per i prezzi del rame? Le previsioni di analisti, banche d’investimento ed esperti non sono troppo positive.
Gli analisti di ING si aspettano che il mercato globale dell’alluminio torni in deficit nel 2025, sostenendo i prezzi a livelli più elevati.
La Cina vieta da subito le esportazioni di gallio, germanio e antimonio negli Stati Uniti, in risposta alle nuove restrizioni commerciali dell’uscente Biden.
I prezzi dell’antimonio sono esplosi per una serie di fattori concomitanti. Gli analisti credono che vedremo l’iperbole anche nel 2025.
L’Europa vorrebbe spezzare la dipendenza dal titanio della Russia ma, per il momento, preferisce tenersi ben strette le forniture di questo metallo strategico, Putin permettendo…