Per fare l’imprenditore in Italia ci vuole davvero un bel coraggio o una certa dose di incoscienza. L’incoscienza di chi non si rende conto che un’azienda in Italia viene tartassata dal fisco come in pochi altri posti al mondo.
A dirlo è l’ultimo rapporto della Banca Mondiale e di Pwc, il Paying Taxes 2020, da cui emerge che il carico fiscale totale sulle imprese italiane è al 59,1% dell’utile, nettamente al di sopra del livello medio globale (40,5%) ed europeo (38,9%).
In Italia uno dei maggiori aumenti anno su anno
Lo studio in questione esamina le imposte in 190 economie e fotografa l’incidenza della tassazione dell’attività produttiva. Nel dettaglio vengono considerati tre parametri: il Total Tax and Contribution Rate (TTCR), il tempo necessario per i diversi adempimenti relativi alle principali tipologie di imposte e contributi e il numero dei versamenti necessari.
Secondo questi 3 parametri l’Italia si classifica al 128° posto nella classifica generale (nel 2017 era al 118° posto). Tuttavia, quello che maggiormente colpisce l’attenzione è l’incremento del TTCR, cioè il il carico fiscale e contributivo per le imprese. L’Italia si distingue per uno dei maggiori aumenti anno su anno, in compagnia di altri 4 paesi, come illustrato nella tabella che segue.
Paese | TTCR 2017 | TTCR 2018 |
---|---|---|
Ghana | 32,4% | 55,4% |
Guinea | 61,4% | 69,3% |
Mali | 48,3% | 54,5% |
Timor-Leste | 11,2% | 17,3% |
Italia | 53,1% | 59,1% |
Se poi qualcuno fosse tentato di pensare che tutto il mondo è paese, farebbe meglio a leggere i primi 10 paesi della classifica generale, che si riferisce a dove è più facile pagare le imposte secondo i tre parametri prima evidenziati.
Ease of paying taxes score | TTCR 2018 | |
---|---|---|
1 Bahrain | 100 | 13,8% |
2 Hong Kong | 99,7 | 21,9% |
3 Qatar | 99,4 | 11,3% |
4 Irlanda | 94,6 | 26,1% |
5 Mauritius | 94,0 | 22,2% |
6 Kuwait | 92,5 | 13,0% |
7 Singapore | 91,6 | 21,0% |
8 Danimarca | 91,1 | 23,8% |
9 Nuova Zelanda | 91,0 | 34,6% |
10 Finlandia | 90,9 | 36,6% |
Confrontando il TTCR dell’Italia (59,1%) con quello di Bahrain (13,8%) o di Hong Kong (21,9%) o dell’Irlanda (26,1%), solo per fare degli esempi, ci si rende facilmente conto di quanto le aziende italiane siano penalizzate rispetto alla maggior parte della concorrenza globale.
Aveva ragione Karl Marx quando diceva: “C’è solo un modo per uccidere il capitalismo: con tasse, tasse, e ancora più tasse.”
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