Blockchain è una tecnologia che ha acquisito notorietà come metodo per lo scambio di bitcoin, la valuta digitale.
Tuttavia, la blockchain potrebbe essere utilizzata anche per lo scambio di altri importanti beni, quali voti, assistenza sanitaria e anche per la distribuzione di vaccini. Per non parlare della rivoluzione che potrebbe portare nell’intero settore bancario e nel mondo delle imprese industriali.
In sostanza, questa tecnologia, è il modo più sicuro che abbiamo per scambiare informazioni e dati, che consente di inviare una risorsa senza utilizzare un intermediario di fiducia. Possiamo immaginare lo scambio di beni, per esempio di bitcoin, come un treno: la blockchain è come un binario del treno, mentre il bitcoin è una vettura del treno. Naturalmente, posso attaccare al treno qualsiasi vettura: dollari, cartelle cliniche, musica o film.
Il Bitcoin, con la B maiuscola, è la blockchain dei bitcoins e funziona su un principio molto semplice. Ogni 10 minuti, ogni transazione viene messa in un blocco e tutti i computer collegati alla rete fanno a gara per verificare che il blocco sia valido e sicuro. Chi arriva primo, vince bitcoins. In altre parole, il sistema offre un incentivo finanziario per garantire la sicurezza e quindi, la sicurezza non è una parte del sistema, è il sistema.
Inoltre, è un sistema decentralizzato che, se anche venisse compromesso localmente, non potrebbe essere aperto, a meno di non compromettere tutti i computer collegati alla blockchain esattamente nello stesso momento.
Anche se, quando si parla di bitcoins, si pensa subito ai soldi, la blockchain è una tecnologia che può andar ben oltre la finanza. Come si è accennato in precedenza, potrebbe venir usata anche per trasferire assistenza sanitaria, per votare in modo sicuro, per trasferire atti di proprietà o addirittura per la distribuzione di vaccini (non la distribuzione fisica, quanto il controllo della catena di distribuzione).
Se tutto questo può sembrare ancora lontano dal realizzarsi, questa tecnologia si sta muovendo così velocemente che, insieme ai progressi della rete fisica di connessioni su scala globale, nel giro di pochi anni potremo raggiungere i risultati sperati, a basso costo e nella massima sicurezza.