Belle da morire: 10 prodotti di bellezza a base di sostanze velenose

Ecco alcuni dei disastri cosmetici più scioccanti e scandalosi che si sono verificati nel corso dei secoli.

La ricerca della bellezza accompagna uomini e donne dai tempi più antichi.

Oggi, come ieri, le persone cercano di avere una pelle luminosa ed eternamente giovane, con l’aiuto dei migliori cosmetici disponibili. Perciò, nel corso dei secoli, ci siamo ricoperti la pelle con tutta una serie di sostanze, alcune delle quali mortali. Inconsapevolmente, spinti dal desiderio si sembrare più belli, abbiamo assunto dosi letali di farmaci di bellezza. Ma il problema non riguarda solo i tempi passati…

Soprattutto se queste considerazioni vi sembrano sorprendenti, provate a leggere i disastri cosmetici che si sono susseguiti nel tempo, alcuni dei quali riguardanti purtroppo anche i nostri giorni.

Trucchi per gli occhi a base di piombo

Antichi egizi: trucchi per gli occhi

Ai tempi degli antichi egizi, sia le donne che gli uomini desideravano occhi drammaticamente accentuati. Ottenevano questo effetto tracciando meticolosamente una linea spessa di trucco per occhi a base di piombo attorno all’occhio. Nel corso del tempo, questa miscela velenosa causava gravissime irritazioni agli occhi se non degenerazione mentale e persino la morte.

Crema viso al piombo

Cosmetici nell'antica Roma

All’epoca degli antichi romani, le creme per il viso arricchite di piombo erano di gran moda per curare qualsiasi disturbo della carnagione. Per esempio, erano molto popolari le maschere a base di crema di piombo, dove il minerale veniva frantumato per creare il colore bianco della crema che tanto piaceva. Le conseguenze? Avvelenamento da piombo!

Cipria al piombo bianco

Lady Coventry

Nel 1700, sia le donne che gli uomini, si cospargevano il viso di polvere di biacca per ottenere una carnagione dall’aspetto giovane e pallido. Per dare un’effetto porcellana, le donne applicavano anche creme a base di piombo sotto la polvere. Le dosi elevate di piombo contenute, provocarono la morte prematura di molte donne, inclusa Lady Coventry, famosa per la sua bellezza. Ogni giorno Lady Coventry si spalmava la crema e la cipria sulla pelle, ma questo trucco faceva sì che si formassero piaghe e imperfezioni, per nascondere le quali veniva messa ancora più crema. Questa miscela mortale pose rapidamente fine alla sua vita alla giovane età di 27 anni.

Wafer di arsenico

Cosmetici all'arsenico

Per tutto il 1800 l’arsenico fu commercializzato come un modo sicuro ed efficace per eliminare le imperfezioni della pelle. Il marketing sosteneva anche che era un prodotto per avere una carnagione pallida e giovanile. In effetti, la carnagione diventava pallida visto che l’arsenico uccide i globuli rossi. Nonostante molti casi di persone andate in overdose con questi wafer mortali, il prodotto rimase in commercio fino agli anni ’20 del secolo scorso.

Crema al radio

Pubblicità di una crema al radio

Dopo la scoperta del radio nel 1898 da parte di Marie e Pierre Curie, il radio divenne noto come la cura per ogni malattia. Dall’artrite all’insonnia, il radio era la cura. Negli anni ’20, la moda del radio si era diffusa a macchia d’olio e veniva utilizzato in quasi ogni modo immaginabile, dai prodotti per la pulizia, alle medicine, ai giocattoli per bambini. Naturalmente c’era anche la crema al radio, pubblicizzata come prodotto antiaging miracoloso e molte spa proponevano questo trattamento ai propri clienti. Ma la gente non sapeva che era uno dei prodotti di bellezza più velenosi della storia umana.

Cosmetici al radio

Pubblicità di cosmetici al radio

Subito dopo che i trattamenti viso e le spa al radio divennero popolari, arrivarono i cosmetici al radio. Un marchio famoso negli anni ’20 era Tho-Radia, un’azienda con sede a Parigi che commercializzava la sua linea completa di cosmetici a base di radio, che davano un bagliore giovanile a chi li utilizzava.

Foglie di Belladonna

Catalogo di foglie di Belladonna

Le foglie di Belladonna sono le foglie della pianta della belladonna, altamente tossica e mortale. Queste foglie erano di gran moda nell’Italia del XVI secolo. Le donne schiacciavano le foglie di questa pianta e le trasformavano in un collirio per dilatare le pupille. Si credeva che le pupille allargate rendessero molto più attraente. Chi utilizzava saltuariamente questo cosmetico otteneva una vista gravemente offuscata, febbre e disidratazione. Ma chi ne faceva uso quotidiano andava incontro alla cecità permanente e a possibile morte.

Estensioni delle ciglia cucite agli occhi

Foto di ciglie

Le ciglia lunghe e voluminose sono state qualcosa a cui le donne aspiravano sin dalla fine del 1800. Nel 1899 veniva pubblicizzata una procedura rivoluzionaria per migliorare in modo permanente le proprie ciglia. Si trattava di cucire ciocche di capelli con un normale ago sulle palpebre.

Lash-lure

Pubblicità di Lash-lure

Uno dei più grandi scandali nel mondo della cosmetica è stato quello di Lash-lure, che aveva invaso il mercato dei cosmetici negli anni ’30. Lash-Lure poteva tingere in modo permanente le ciglia ma il colorante utilizzato era l’anilina. Sebbene le tinture all’anilina fossero un popolare agente colorante per capelli, Lash Lure scelse di aumentare di 30 volte la dose di tintura all’anilina e di inserirla in un prodotto applicato direttamente sulla zona più sensibile del viso. Tra i consumatori si registrarono numerosi casi di infezioni e ferite gravi e persino un decesso.

Rossetto rosso o rossetto color piombo?

Rossetto

Il caso del piombo contenuto nei rossetti è un problema che riguarda anche molti prodotti attualmente in commercio in varie aree del mondo. Nel 2007, negli Stati Uniti, centinaia di rossetti sono stati ritirati dal mercato perché contenevano alti livelli di piombo. Il consumo di minuscole quantità di piombo nel tempo fa si che questo metallo si accumuli nel corpo umano, creando una miriade di problemi di salute.

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