Le arance sono tra i frutti più popolari del mondo dopo le mele e le banane. Non sono popolari solo tra i consumatori, ma anche tra i coltivatori dal momento che, soprattutto alcune varietà, sono resistenti ai parassiti, hanno un alto rendimento e un basso costo di imballaggio. Tra tutti gli agrumi rappresentano circa il 50% della produzione globale.
Di tutte le arance prodotte nel mondo, il 20% del totale viene venduto come frutto intero mentre il resto viene utilizzato per la produzione di estratti e succhi. Inoltre, anche se vengono prodotte un po’ in tutto il globo, il 70% della produzione è nell’emisfero settentrionale.
Consumi in crescita da 3 decenni
Dal punto di vista dei consumatori sono apprezzate per il loro contenuto di vitamina C, ma anche di altri nutrienti tra cui folacina, calcio e potassio.
Per tutti questi motivi, la produzione e il consumo di arance sono aumentati notevolmente negli ultimi tre decenni, raggiungendo un tasso di crescita annuo globale del 3,5%.
Guardando ai paesi che ne producono le maggiori quantità scopriamo che è il Brasile a primeggiare, con il 94% della produzione concentrata nello stato di San Paolo. In terza posizione troviamo l’Unione Europea con 6,19 milioni di tonnellate, di cui più di 3 milioni provengono dalla Spagna, circa 1,5 milioni dall’Italia e poco meno di 1 milione dalla Grecia.
I 9 paesi leader
Ma ecco la graduatoria dei 9 maggiori paesi produttori di arance, secondo gli ultimi dati (2019/2020) di Statista.
BRASILE (produzione annua: 15,62 milioni di tonnellate)
2CINA (produzione annua: 7,3 milioni di tonnellate)
3UNIONE EUROPEA (produzione annua: 6,19 milioni di tonnellate)
4STATI UNITI (produzione annua: 4,66 milioni di tonnellate)
5EGITTO (produzione annua: 3 milioni di tonnellate)
6MESSICO (produzione annua: 2,53 milioni di tonnellate)
7TURCHIA (produzione annua: 1,7 milioni di tonnellate)
8SUDAFRICA (produzione annua: 1,6 milioni di tonnellate)
9MAROCCO (produzione annua: 0,81 milioni di tonnellate)
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