2016: un altro anno nero per il ferro?

Per chi ama le buone notizie e si interessa di ferro, questo articolo è del tutto sconsigliato. Tutti i perchè di un 2016 che si preannuncia orribile…

Se qualche investitore spera in un 2016 promettente per i prezzi del ferro, leggendo questo articolo rimarrà profondamente deluso.

Tuttavia, per chi non si fa spaventare dalla contingenze del mercato, è impossibile non considerare che i prezzi sono a livelli molto bassi, dopo tre anni consecutivi di declino.

Il prezzo del ferro è sceso dell’80% dal suo picco più alto raggiunto nel 2011, a quasi 192 dollari a tonnellata. Più recentemente, nel corso del 2015, il minerale di ferro ha perso circa il 27% e, a inizio novembre, ha toccato il minimo da 10 anni a questa parte.

L’industria siderurgica della Cina si è arresa e potrebbe non essere in grado di ritirare tutto il ferro che l’Australia sta cercando di vendere.

Per compensare la crisi, le acciaierie cinesi sono costrette a vendere le scorte di minerale di ferro in perdita

Fino ad oggi si riteneva che il mercato cinese sarebbe stato in grado di assorbire qualsiasi quantità di ferro, l’unica incognita era costituita dal prezzo. Purtroppo, attualmente, questa certezza comincia a vacillare e, nonostante i prezzi molto bassi, il gigante asiatico è saturo di metallo siderurgico.

Mentre l’economia cinese peggiora, stessa sorte tocca al suo settore industriale. Per compensare la crisi, le acciaierie cinesi sono costrette a vendere le scorte di minerale di ferro in perdita, pur di creare un po’ di flusso di cassa. Secondo Reuters, la vendita delle scorte portuali sono un segno evidente della drammatica crisi siderurgica cinese.

A peggiorare la situazione si aggiungono le politiche commerciali dei giganti del settore, come Rio Tinto, Vale e BHP Billiton che continuano a produrre a pieno ritmo, ingolfando ulteriormente l’offerta. Così come il rafforzamento del dollaro americano, che indebolisce un po’ tutte le materie prime, ferro compreso.

Ciò detto, le previsioni dei prezzi del ferro per il 2016 non sono certo incoraggianti. Tuttavia, magra consolazione, gli analisti non sono per nulla d’accordo su quanto tempo il mercato rimarrà in declino.

Secondo UBS, il fondo verrà raggiunto a 30 dollari, con una maggiore debolezza dei prezzi nel corso del primo trimestre del nuovo anno.

Per BMI Research il prezzo del ferro nel 2016 oscillerà tra i 45 e i 55 dollari.

La produzione cinese di acciaio è prevista in ulteriore contrazione nel 2016, mentre altro minerale di ferro verrà riversato sul mercato dalle scorte marittime. Di conseguenza, alcuni produttori, quelli con i costi più alti, saranno costretti a chiudere.

Chi pensava che il 2015 fosse l’anno peggiore nella storia dei prezzi del ferro si sbagliava. Il peggiore deve ancora arrivare…

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