Collezionisti di celebrità: i 10 autografi più preziosi del mondo

Vale di più l’autografo del Papa o quello della Principessa Diana? Quello di Francesco Totti o quello di Albert Einstein? Un viaggio tra le pazzie dei collezionisti di firme celebri.

Avete un vecchio autografo di qualche celebrità dimenticato in cantina o in soffitta? Oggi, potrebbe valere una fortuna.

Dalle celebrità del mondo dello spettacolo morte prematuramente e diventate leggende, a personaggi pubblici che sono entrati nella storia, le firme più preziose del mondo valgono almeno una decina di migliaia di dollari, ma il loro valore è destinato a crescere con il tempo.

Naturalmente, oltre agli autografi più costosi, sul mercato ne esistono anche a prezzi più abbordabili, come quello di Francesco Totti (circa 10 dollari), di Papa Francesco (230 dollari), di Vladimir Putin (230 dollari), di Donald Trump (quasi 800 dollari) o di Madonna (1.300 dollari). Tra l’altro, alcuni di questi sono facilmente acquistabili online su Amazon.

Ma ecco i 10 autografi più preziosi del mondo, secondo una fonte autorevole del settore: il Paul Fraser Collectibles’ PFC40 Autograph Index.

1

THE BEATLES (valore autografi: 41.000 dollari)

La serie più preziosa di autografi del mondo è quella dei Beatles. Gli esperti prevedono che solo il 6% degli autografi dei Beatles disponibili sul mercato siano autentici. Ma per quelli autentici, i collezionisti sono disposti a pagare cifre enormi. Come nel caso di una copia firmata del celebre Album Bianco, venduta all’asta nel 2013 per la cifra record di 167.000 dollari.

2

JAMES DEAN (valore autografo: 23.500 dollari)

L’aspetto attraente e la morte prematura a 24 anni, hanno reso James Dean una delle icone culturali del ventesimo secolo. Perciò, un autografo autentico di questo attore degli anni Cinquanta, vale una piccola fortuna.

3

BRUCE LEE (valore autografo: 15.500 dollari)

La leggenda delle arti marziali è tra le preferite dai collezionisti di autografi. Sia gli autografi che i cimeli di Bruce Lee sono considerati un investimento che guadagna sempre più valore con il passare del tempo.

4

MARILYN MONROE (valore autografo: 14.000 dollari)

Un’altra icona morta giovanissima. Marilyn Monroe ha lasciato dietro di sé una grande quantità di oggetti da collezione, inclusi molti oggetti firmati. Per esempio, una foto del 1956 del fotografo Cecil Beaton, firmata dall’attrice, è stata venduta nel 2012 per 25.300 dollari. Secondo gli esperti, solo il 24% degli autografi di Marilyn Monroe sono autentici.

5

ALBERT EINSTEIN (valore autografo: 12.300 dollari)

Documenti e foto firmate da uno dei più importanti scienziati del ventesimo secolo sono molto richiesti dai collezionisti. Per esempio, nel 2009, una lettera è stata venduta all’asta da Christie’s London per 7.288 dollari.

6

PRINCIPESSA DIANA (valore autografo: 12.300 dollari)

Un autografo di Lady D, Principessa del Galles, è l’apice della gioia per gli appassionati di oggetti da collezione reali. Gli autografi della Principessa Diana hanno registrato un aumento di valore di oltre il 10% all’anno da quando è morta.

7

JOHN F. KENNEDY (valore autografo: 11.000 dollari)

La firma di JFK è assai ricercata, nonostante ne esistano molti esemplari. Tuttavia, la maggior parte sono timbri e stampe, mentre quelli firmati di pugno dal deceduto Presidente degli Stati Uniti sono molti rari.

8

NEIL ARMSTRONG (valore autografo: 11.000 dollari)

Il primo uomo che ha messo piede sulla Luna ha firmato migliaia di foto, lettere e cartoline. Tuttavia, pur non essendo tra gli autografi più rari, vale comunque una cifra discreta, grazie all’interesse sempre vivo da parte dei collezionisti.

9

WINSTON CHURCHILL (valore autografo: 10.300 dollari)

Il primo ministro britannico durante la Seconda Guerra Mondiale era anche uno scrittore. Ecco perché esistono molti esemplari della sua firma, dai documenti governativi alla corrispondenza personale e alle note informali.

10

JOHN LENNON (valore autografo: 10.300 dollari)

Tra i membri dei Beatles, l’autografo di John Lennon è il più ambito. Secondo qualcuno è anche un buon investimento, dal momento che, dal 2016, il suo valore è cresciuto di circa il 6% all’anno.

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