Un conto corrente a Gibilterra

Avere un conto corrente in un piccolo paese come Gibilterra, ai confini dell’Europa, può essere un’ottima idea per diversificare il rischio bancario in termini geografici.

Aprire un conto corrente bancario a Gibilterra è una soluzione interessante e alla portata di tutti per decentrare i propri interessi finanziari.

Gibilterra, conosciuta anche come The Rock, è una colonia britannica che si trova all’estremità meridionale della Spagna, dove il Mediterraneo incontra l’Oceano Atlantico. Per gli antichi greci e romani era una delle due Colonne d’Ercole che, insieme a quella di Jebel Musa in Marocco, segnava il confine del mondo antico. Oggi Gibilterra è una città cosmopolita, dove si incontrano le culture e le storie inglesi, spagnole, genovesi e nordafricane.

Gibilterra è parte integrante dell’Unione Europea, pur avendo una serie di regole proprie in materia finanziaria e fiscale e pur non essendo un paradiso fiscale. Le banche di Gibilterra sono disciplinate da un ordinanza del 1992, redatta in linea con le direttive dell’Unione Europea. Ed è la Banca d’Inghilterra che ha il compito della vigilanza bancaria sulle banche del paese.

Nel caso peggiore possono essere necessari fino a due giorni per l’istruttoria, ma nella maggior parte dei casi l’operazione è molto più veloce

Nel paese sono di fatto in vigore le stesse regole del Regno Unito per l’apertura di un conto bancario. Un conto può essere aperto soltanto di persona e fornendo tutta una serie di documenti tra i quali: carta d’identità o passaporto e un documento per comprovare l’indirizzo di residenza. Nel caso peggiore possono essere necessari fino a due giorni per l’istruttoria, ma nella maggior parte dei casi l’operazione è molto più veloce, se non quasi immediata per le aperture di conti correnti online.

Ma quali sono i principali vantaggi di avere un conto corrente in questo piccola colonia ai confini dell’Europa?

  • Diversificazione geografica del rischio bancario.
  • Maggiore privacy rispetto al sistema bancario italiano, nel quale i dati dei correntisti sono accessibili quasi a chiunque (dagli uffici fiscali a Equitalia) e, in alcuni casi, vengono venduti anche a società di marketing. Tuttavia, Gibilterra non può essere considerato un paradiso fiscale in senso classico, dal momento che aderisce al FACTA, cosa che riguarda i cittadini americani, e agli accordi europei sullo scambio di informazioni.
  • I clienti delle banche di Gibilterra godono dello stesso sistema UE di garanzia dei depositi fino ai 100.000 euro, ma alcuni istituti offrono protezioni aggiuntive;
  • Gibilterra ha uno status fiscale favorevole. Ciò significa che nessuna imposta è dovuta sugli interessi generati dal denaro depositato.
  • La maggior parte delle banche del paese hanno accesso a tutti i mercati dell’Unione Europea.

Molti dei più importanti istituti bancari europei hanno una filiale a Gibilterra, ma non solo quelli. L’elenco delle banche comprende, tra le altre, le seguenti:

  • Banca J Safra (Gibraltar) Limited
  • Banque Audi (Suisse) SA
  • Barclays Bank PLC
  • Credit Suisse (Gibraltar) Limited
  • EFG Bank (Gibraltar) Limited
  • IDT Financial Services Limited
  • Jyske Bank (Gibraltar) Limited
  • Leeds Building Society
  • Lloyds TSB Bank (Gibraltar) Limited
  • Lloyds TSB Bank plc
  • Lombard Odier & Cie (Gibraltar) Limited
  • Newcastle Building Society
  • SG Hambros Bank (Gibraltar) Limited
  • The Royal Bank of Scotland (Gibraltar) Limited
  • The Royal Bank of Scotland International Limited
  • Turicum Private Bank Ltd
  • Yorkshire Building Society

Infine, Gibilterra offre possibilità interessanti per tutti gli imprenditori che necessitano di creare società offshore con relativi conti bancari, operando in un paese europeo con servizi finanziari di ottimo livello, senza rischiare avventure oltreoceano in paesi la cui dislocazione geografica può rappresentare per qualcuno un problema insormontabile.

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