Tesla a guida automatica, un’anteprima del futuro

Secondo Elon Musk, il patron di Tesla, la nuova tecnologia per le auto senza guidatore dovrà per il momento accontentarsi di agire in modalità “ombra”, prima di poter circolare liberamente sulle strade.

L’annuncio di Tesla che tutte le sue nuove vetture saranno a guida automatica, cioè senza guidatore, è qualcosa di sorprendente e sembra quasi arrivare dal futuro.

Tuttavia, la strada affinché le futuristiche e audaci autovetture abbiano libero accesso alle strade pubbliche è ancora lunga.

Elon Musk, CEO di Tesla, ha chiaramente detto che nell’immediato non c’è da sperare di vedere scorrazzare per le strade auto senza conducente. Per il momento, i sistemi a guida automatica dovranno accontentarsi di funzionare in modalità ombra.

La nuova tecnologia di guida ha un livello di sicurezza sostanzialmente maggiore di quella di un pilota umano. Infatti, gli spazi di errore di un pilota umano sono stati eliminati e la distanza di rilevamento degli oggetti esterni al veicolo è doppia rispetto alle versioni precedenti. La capacità del radar di penetrare attraverso condizioni meteorologiche avverse arriva fino a 160 metri. Radar, sonar e software per la visione, collegati ad un computer, vedono il mondo ben oltre ciò che gli occhi umani riescono a percepire.

La nuova tecnologia di guida ha un livello di sicurezza sostanzialmente maggiore di quella di un pilota umano

Se non viene immessa una destinazione da raggiungere, l’Enhanced Autopilot consulta la vostra agenda e vi porta dove avete pianificato di essere all’ora prestabilita. Appena terminato di parcheggiare, con un click sullo smartphone, è possibile riprendere il controllo del veicolo.

Tesla ha appena introdotto l’aggiornamento 8.0 del software per l’interfaccia touchscreen che risponde anche ai comandi vocali e ai programmi HomeLink, per controllare la porta del garage o il cancello di casa. Gli aggiornamenti software avvengono over-the-air (OTA), in modo che Tesla potrà aggiornare tempestivamente e in remoto tutti i propri sistemi operativi.

Ma la sfida più impegnativa per l’azienda californiana è quella delle statistiche, per dimostrare ai consumatori, agli investitori e alle autorità di regolamentazione che tutte le autovetture sono conformi alla legge. Impresa non facile ma che, grazie al cloud computing, analizzerà una enorme mole di dati sul comportamento del pilota automatico di tutte le vetture per anni e anni.

In altre parole, Tesla gioca d’anticipo. Anziché aspettare la bandiera verde delle autorità di regolamentazione per utilizzare la nuova tecnologia, attrezza tutti i propri veicoli con il pilota automatico in modalità ombra e raccoglie tutti i dati possibili sulla navigazione automatica. Quando alle auto senza conducente sarà permesso di viaggiare sulle strade pubbliche, Tesla dovrà soltanto premere un bottone per attivare l’Enhanced Autopilot su tutti i propri autoveicoli in circolazione.

Non è forse quello che si chiama anticipare il futuro?

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