Stop del Venezuela al petrolio per la UE. Un altro fornitore perso…
Il Venezuela ha appena interrotto le spedizioni di petrolio per l’Unione Europea. Per riprenderle chiede combustibili raffinati in cambio di greggio.
Il Venezuela ha appena interrotto le spedizioni di petrolio per l’Unione Europea. Per riprenderle chiede combustibili raffinati in cambio di greggio.
Il caso è arrivato ai tribunali britannici lo scorso anno, dopo che la Banca d’Inghilterra si è rifiutata di consegnare l’oro alla Banca Centrale del Venezuela.
Il regime di Nicolas Maduro sta pagando l’Iran con oro, in cambio di aiuti per rimettere in piedi la fatiscente industria petrolifera del Venezuela.
Gli Stati Uniti questa volta fanno sul serio e avvertono il mondo che nessun paese deve comprare petrolio dal regime di Maduro.
Sarà Nicolas Maduro o Juan Guaidò a decidere il destino del Venezuela? Probabilmente nessuno dei due: il campione della partita sarà ancora il petrolio.
Nel caso di golpe in Venezuela, la produzione petrolifera migliorerà, ma il paese potrebbe non uscire dal caos… soprattutto se l’intervento militare fosse targato USA.
Sempre più drammatica la situazione in Venezuela, un paese abbandonato a se stesso dai politici occidentali e completamente ignorato dalla maggior parte dei mass-media.
In un paese dove la moneta non si conta ma si pesa, il governo ha pensato di riuscire a battere l’iperinflazione togliendo 5 zeri dalle banconote.
Tra gli economisti si discute quanto sia difficile misurare l’iperinflazione. Tra i venezuelani, invece, si discute di come riuscire a vivere con uno stipendio che basta appena a comprare mezzo hamburger.
Cosa possiamo attenderci riguardo alla drammatica crisi del debito in Venezuela? Ecco gli scenari possibili…
L’eccessiva dipendenza dal petrolio è stata la rovina per un paese che, nel 1950, era la quarta economia più ricca del mondo.
I nuovi accordi energetici tra Russia e Venezuela, consentono a Vladimir Putin di controllare le risorse di uno dei paesi più ricchi di oro nero del mondo.
Le brutali conseguenze della discesa dei prezzi del petrolio in uno dei paesi più dipendenti e più ricchi di oro nero del mondo.
Le miniere d’oro illegali costituiscono un drammatico problema che il mondo non dovrebbe ignorare. Drammi umani e disastri ambientali sono le conseguenze di un fenomeno che spesso alimenta anche sanguinosi conflitti armati e guerre civili.
Per conoscere il destino dei prezzi del petrolio e di tutte le altre materie prime, basta attendere la prossima riunione dell’OPEC che si preannuncia ricca di colpi di scena. Ecco cosa sta bollendo in pentola…
La mappa dei luoghi più pericolosi del mondo cambia ogni anno ma molti di loro hanno sempre un comune denominatore: essere stati delle colonie europee.
Il Venezuela vanta il 18% delle riserve di petrolio del mondo e dopo la morte di Chavez molti si domandano cosa cambierà nelle politiche energetiche del paese e quindi nel mercato internazionale dell’oro nero.
La drammatica svalutazione nel principale paese produttore di petrolio del Sud America, sembra una conseguenza della svalutazione nascosta in corso negli Stati Uniti.