Le 10 più grandi aziende produttrici di stagno

La più grande azienda produttrice di stagno del mondo è cinese. Ma in classifica troviamo anche aziende sudamericane ed europee, tra le quali un’azienda svizzera leader nel riciclo del metallo.


Stagno: un mercato in deficit anche nel 2016

Sarà il 2016 l’anno dei tanto attesi rialzi dei prezzi dello stagno? O il cosiddetto “metallo dimenticato” dovrà rassegnarsi alla depressione?


Perchè i prezzi dello stagno sono così bassi?

I prezzi dello stagno stanno soffrendo per un problema diventato endemico: le miniere illegali in Indonesia. Si spera che le nuove norme per l’esportazione possano essere di aiuto per il mercato.


L’Europa vieta i minerali insanguinati

Sorprendentemente, il parlamento europeo ha introdotto una legge molto severa per vietare l’uso di minerali e metalli provenienti da zone di guerra. Una misura che interessa il tantalio, lo stagno, il tungsteno e l’oro.


Investire nei metalli non ferrosi

Investire nei metalli non ferrosi non è la cosa più facile di questo mondo per l’investitore medio. Infatti, richiede un certo grado di conoscenza del mercato, sia fisico che finanziario, oltre ad una strategia di medio e lungo termine. Negli articoli che abbiamo raccolto ci sono alcuni spunti che potranno essere utili per cominciare a capire un mercato difficile ma ricco di molte opportunità di profitto.


Salvate i prezzi dello stagno!

La discesa dei prezzi dello stagno ha costretto il principali paese produttore a correre ai ripari, ma senza successo. Il mercato, implacabile, spinge lo stagno verso il basso e nei prossimi mesi…


Il mercato dello stagno in Indonesia

Le nuove regole del governo indonesiano per le esportazioni di stagno hanno fatto crescere i prezzi in pochi mesi. La preoccupazione per una carenza globale di stagno sta crescendo tra tutti i produttori mondiali di elettronica.


Minerali insanguinati in Congo

Il problema dei minerali e dei metalli provenienti da zone insanguinate da violenze e guerre civili come in Congo, arriva all’attenzione del grande pubblico grazie al National Geographic.