Pechino blocca l’export di terre rare e magneti: un colpo strategico all’industria globale
Tra ritorsioni economiche e scontro geopolitico, la Cina stringe la morsa sulle materie prime strategiche. Cresce la preoccupazione in Occidente.
Tra ritorsioni economiche e scontro geopolitico, la Cina stringe la morsa sulle materie prime strategiche. Cresce la preoccupazione in Occidente.
Mentre la Cina rafforza la sua presa sulle risorse chiave per la lavorazione di minerali essenziali per il sistema militare, la NATO, gli Stati Uniti e i suoi alleati si stanno affrettando a garantire forniture alternative.
La UE accelera sui metalli critici con 47 progetti strategici per ridurre la dipendenza dalle importazioni, mentre i settori dei metalli tradizionali lottano per sopravvivere.
La Cina è il paese più grande per la produzione di terre rare, ma è ben lungi dall’essere l’unico produttore. Scopri chi produce più terre rare nel mondo…
I prezzi del bismuto hanno raggiunto livelli record in Europa e negli Stati Uniti a causa delle restrizioni all’export imposte dalla Cina, principale produttore mondiale. La scarsità di offerta sta mantenendo il mercato sotto pressione, con forti rischi per la stabilità delle forniture globali.
Il miliardario russo Vladimir Potanin ha dichiarato che le riserve russe e dei territori controllati in Ucraina orientale potrebbero rappresentare una grossa opportunità.
La carenza globale di antimonio pesa in modo determinante sul sistema militare dell’Occidente. Il riarmo dell’Europa non sarà solo una questione di soldi…
Quali sono le vere implicazioni dell’accordo (per il momento saltato) tra Ucraina e Stati Uniti sui minerali e perché la sfida non è trovare giacimenti, ma estrarli e trasformarli in metalli commerciabili?
Putin ha proposto agli Stati Uniti una collaborazione per esplorare i giacimenti di metalli rari in Russia e riprendere la …
Il torio genera 200 volte più energia dell’uranio e potrebbe soddisfare i fabbisogni energetici di interi paesi per migliaia di anni.
Proprio quando l’Europa ha vietato le importazioni di alluminio russo, gli americani stanno decidendo di riprendere a comprare alluminio e metalli rari dalla Russia.
La decisione della Cina di imporre restrizioni all’export di tungsteno ha scatenato il panico tra le industrie occidentali, mettendo ancora una volta in evidenza la loro dipendenza da questo metallo strategico.
Pechino alza il tiro nella guerra commerciale con Washington, imponendo nuove restrizioni sulle esportazioni di metalli strategici e nuovi dazi.
L’eccesso di offerta e i cambiamenti nelle chimiche delle batterie sono destinati a definire il mercato del cobalto nel 2025.
Dopo un 2024 disastroso, come sarà il 2025 per le terre rare? Gli esperti avvertono che potremo vedere una ripresa soltanto nella seconda parte del 2025 o, addirittura, nel 2026.
La Cina vieta da subito le esportazioni di gallio, germanio e antimonio negli Stati Uniti, in risposta alle nuove restrizioni commerciali dell’uscente Biden.
I prezzi dell’antimonio sono esplosi per una serie di fattori concomitanti. Gli analisti credono che vedremo l’iperbole anche nel 2025.
La Russia ha imposto restrizioni all’esportazione di uranio arricchito negli Stati Uniti, che l’anno scorso ne hanno importato più di un quarto del loro fabbisogno.
Anche se la guerra civile in corso in Myanmar non interessa a nessuno, adesso che i ribelli hanno preso il controllo della più importante miniera di terre rare del paese, il mondo potrebbe accorgersi di essere a corto di elementi indispensabili per i veicoli elettrici e le turbine eoliche.
L’Europa vorrebbe spezzare la dipendenza dal titanio della Russia ma, per il momento, preferisce tenersi ben strette le forniture di questo metallo strategico, Putin permettendo…
La Cina va verso ulteriori inasprimenti delle restrizioni per le esportazioni di antimonio e tungsteno, due metalli critici anche per il sistema militare occidentale.
L’antimonio viene utilizzato in applicazioni da guerra come, per esempio, nelle munizioni, nei missili a infrarossi, nelle armi nucleari e nei dispositivi per la visione notturna.
Rally dei prezzi del bismuto e dell’indio tra aprile e giugno. Li seguiranno anche altri metalli minori? Gli speculatori lo credono…
I fondi speculativi stanno comprando materiale fisico, approfittando del crollo dei prezzi. Una grossa opportunità di profitto o una scommessa troppo rischiosa?
L’Europa non è in grado di produrre semilavorati di titanio e dipende quasi completamente dalla Russia. Ma la dipendenza riguarda tutti i paesi occidentali.
Il prezzo del gallio è più che raddoppiato da quando la Cina ha frenato le esportazioni alla fine della scorsa estate.
Cina e Stati Uniti si scontrano per accaparrarsi il cesio, un metallo raro che significa il predominio su alcune delle tecnologie più importanti.
La spinta verso l’elettrificazione e un futuro verde sta generando un’enorme domanda per l’estrazione di minerali critici. Ma la terra ha fisicamente abbastanza materiale per soddisfare i nostri bisogni?
Cosa ci aspetta sul mercato delle terre rare? Un’analisi approfondita di un mercato strategico ma difficile da capire senza l’aiuto degli esperti.
Un nuovo minerale (niobobaotite) scoperto nella Mongolia Interna contiene niobio, un metallo raro che potrebbe rivoluzionare la tecnologia delle batterie.