La Spagna rischia grosso: la sua economia si sta “italianizzando”

La Spagna è sull’orlo di una pericolosa trappola. La sua economia rischia di soffrire di una crescita strutturalmente stagnante e un debito eccessivo.

Vedere dall’Italia qualcuno che sta seguendo lo stesso nostro destino economico non fa certo piacere. Tanto meno fa piacere alla Spagna che, dalla crisi finanziaria del 2008, si è sempre sforzata di assomigliare il meno possibile all’Italia.

La recessione peggiore dell’area euro

Ma il coronavirus sembra stia vanificando questi sforzi. La Spagna sta precipitando in una recessione che è la peggiore di tutta l’area dell’euro, con le sue finanze pubbliche ridotte in malo stato.

Secondo Bloomberg, la risposta economica da parte di un governo debole, guidato da Pedro Sanchez, sta spingendo l’economia spagnola verso un’italianizzazione, con una crescita lenta e un debito alto.

Il governatore della banca centrale, Pablo Hernandez de Cos, ha detto chiaramente che c’è urgente bisogno di un ambizioso programma di riforme strutturali.

Un governo debole, incapace di attuare riforme radicali

Come accennato, l’attuale governo spagnolo è così debole che anche per approvare il bilancio 2021 ha dovuto sudare mille camicie. Di conseguenza, sono giustificate le preoccupazioni sulle sue capacità di attuare cambiamenti radicali per non fare la fine dell’Italia, ormai diventata un freno a lungo termine per tutta l’Unione Europea.

Durante l’ultima crisi immobiliare del 2012, per quanto drammatica, gli spagnoli avevano reagito. Il governo aveva messo a punto un piano di salvataggio, promuovendo riforme impopolari nel settore finanziario e nel mercato del lavoro, dimostrando però di sapere prendere decisioni difficili. Negli anni successivi l’economia era cresciuta e i mercati avevano preso fiducia.

Ma adesso, mentre alleati di governo e opposizione litigano, le aziende spagnole sono angosciate per il futuro. Si prevede che quest’anno il PIL si ridurrà del 12% e, nel 2021, recupererà solo la metà della perdita. Inoltre, il debito sta aumentando e la disoccupazione va verso il 20% e così rimarrà per almeno i prossimi due anni.

Comunque, ancora meglio la Spagna dell’Italia

Tuttavia, Goldman Sachs è più ottimista sulla Spagna che sull’Italia nel medio termine. I motivi? Un potenziale di crescita maggiore e un debito più sostenibile. Inoltre, la produttività pro capite dell’Italia (motore cruciale della crescita) rimarrà al di sotto di quella della Spagna anche dopo la pandemia.

Sempre secondo Goldman Sachs, sarà cruciale come verranno usati i fondi del Recovery Fund europeo per stimolare la crescita, sia in Spagna che in Italia.

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