La recessione colpisce i rottami di inox, soprattutto in Europa

La recessione preoccupa i produttori di acciaio inossidabile, mentre la domanda e i prezzi dei rottami rimangono su livelli bassi.

I produttori di acciaio inossidabile europei sono sempre più preoccupati. La recessione in Europa quanto pesantemente continuerà a colpire la domanda di acciaio inox?

In un momento in cui le importazioni di prodotti finiti in acciaio inox hanno toccato livelli record, i prezzi di vendita sono diminuiti velocemente come mai. Di conseguenza, la maggior parte delle aziende del settore si sta preparando per affrontare mesi difficili.

Domanda e prezzi dei rottami inox bassi

Secondo il comitato del BIR per gli acciai inossidabili e le leghe speciali, i produttori stanno assistendo ad uno dei tassi di utilizzo di capacità produttiva più bassi del settore e nessuno si spetta che la situazione possa migliorare nel breve termine. Di conseguenza, anche la domanda e i prezzi dei rottami inox rimangono molto bassi.

Al contrario, in Cina, la domanda di rottame di acciaio inossidabile è buona, tanto che il paese ha cominciato ad importarne dall’Europa, cosa che si è vista raramente negli ultimi anni. In India, invece, il dazio all’esportazione del 15% sui prodotti finiti in acciaio inox ha rallentato la domanda di importazioni di rottame. Nel resto dell’Asia la domanda continua a flettere e le prospettive per gli ultimi mesi di quest’anno sono di debolezza.

Negli Stati Uniti le esportazioni compensano il calo della domanda

Anche negli Stati Uniti comincia a serpeggiare una certa preoccupazione. Secondo l’American Iron and Steel Institute, la produzione di acciaio grezzo da inizio anno fino alla fine di settembre è scesa del 4% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Allo stesso tempo, il tasso di utilizzo della capacità siderurgica è sceso al 76% alla fine di settembre, rispetto a oltre l’83% nello stesso periodo dell’anno scorso.

Fortunatamente per i commercianti di rottame americani, il rallentamento del mercato interno è stato parzialmente compensato dalla crescente domanda di esportazione di acciaio inossidabile riciclato. Nei primi sei mesi di quest’anno sono stati esportati il 67% in più di rottami inox rispetto al corrispondente periodo del 2021.

METALLIRARI.COM © ALL RIGHTS RESERVED



LA LETTURA CONTINUA...