Il rame rimbalza mentre il piombo tocca i massimi di 1 mese

I fondi di investimento ritornano sul rame e i prezzi riprendono a salire. E il piombo tocca i massimi delle ultime 5 settimane.

I prezzi del rame erano scesi al punto più basso delle ultime due settimane, una correzione che ha spinto gli investitori ad approfittarne per fare acquisti.

Ricostruire posizioni lunghe sul metallo sembra una scelta saggia, soprattutto in considerazione dei persistenti problemi di approvvigionamento, tra cui uno sciopero nella più grande miniera di rame del mondo in Cile.

La discesa del rame delle ultime settimane aveva seguito la caduta dei prezzi del petrolio e delle altre materie prime, sulle preoccupazioni che il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, potesse mettere in discussione i tagli fiscali e le spese in infrastrutture promesse. Le stesse preoccupazioni che hanno innescato la discesa del mercato azionario, guidando gli investitori alla ricerca di sicurezza nel debito pubblico, nell’oro e nello yen.

BHP Billiton ha deciso di sospendere a tempo indeterminato le attività nella miniera di Escondida

Sul fronte dei fondamentali, le scorte di rame a Shenzhen (Cina) sono a livelli alti, mentre le fonderie cinesi non sembrano aver fretta di acquistare concentrato di rame. Secondo alcune fonti, il mercato cinese del rame raffinato non ha problemi di rifornimento. Nel frattempo, BHP Billiton ha deciso di sospendere a tempo indeterminato le attività nella miniera di rame di Escondida, in Cile, a causa dei continui blocchi sindacali per lo sciopero in corso.

Anche i prezzi del piombo sono cresciuti fino a raggiungere il massimo dell’ultimo mese. In questo caso, sono state le preoccupazioni circa le scorte di metallo disponibili (warrant) nei magazzini LME (London Metal Exchange), scese del 36%, a muovere i prezzi verso l’alto. Gli investitori pensano che il trend del piombo sia in salita e, anche a questi prezzi, intravedono opportunità di profitto.

I metalli, in genere, hanno beneficiato di un dollaro americano più debole, ai minimi di quattro mesi contro lo yen giapponese.

Attualmente, il rame quota all’LME 5.715 dollari a tonnellata per il contratto a 3 mesi, mentre il piombo quota 2.367 dollari.

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