Le proteste contro le restrizioni COVID in Cina colpiscono il rame

Scontri tra manifestanti e polizia in Cina a causa delle severe restrizioni anti-COVID hanno schiacciato i prezzi del rame verso il basso.

I timori sulla domanda in Cina continuano a non dare pace al rame. I prezzi scendono dopo che si sono scatenate le proteste contro i severi limiti imposti dal governo cinese per arginare il COVID-19. Di contro, un dollaro più debole ha contribuito a non far crollare le quotazioni del metallo rosso. Ieri, nell'intraday, il prezzo del rame a tre mesi sul London Metal Exchange (LME) è sceso a 7.

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