Le prime 10 miniere di bauxite del mondo

La mappa delle più importanti miniere di bauxite della Terra, senza la quale non sarebbe possibile produrre uno dei metalli più usati del mondo: l’alluminio.

Senza bauxite non c’è allumina e senza allumina non c’è alluminio. Facile comprendere il motivo dell’importanza di questo minerale, generalmente presente nelle regioni tropicali, dove un’intensa decomposizione aiuta la sua generazione.

Secondo l’USGS, a gennaio 2015 le riserve globali di bauxite erano 28,1 miliardi di tonnellate, con la Guinea a vantarne le maggiori quantità (7,4 miliardi), seguita dall’Australia (6,5 miliardi).

Per quanto riguarda invece le miniere, le più importanti si trovano tutte nelle mani dei giganti minerari mondiali dell’alluminio che, come si diceva, non possono non controllare la bauxite perché metterebbero a rischio tutte le proprie produzioni a valle.

Ma ecco quali sono, secondo i dati di GlobalData, le prime 10 miniere al mondo di bauxite in termini di quantità prodotte.

Miniera di Weipa (Australia)

La miniera di superficie di Weipa si trova nel Queensland, in Australia, ed è di proprietà del gigante minerario Rio Tinto. Nel 2020 ha prodotto circa 35 milioni di tonnellate e la sua vita estrattiva terminerà nel 2058.

Miniera di Huntly (Australia)

Questa miniera, aperta nel 1976 e in attività fino al 2044, si trova vicino a Dwellingup, nell’Australia occidentale. Di proprietà di Alcoa, è considerata la più grande miniera di bauxite del mondo, anche se nel 2020 ha prodotto soltanto 25,13 milioni di tonnellate. Fornisce minerale di bauxite alle raffinerie di Pinjarra e Kwinana.

Miniera di Boddington (Australia)

La miniera di bauxite di Boddington è una miniera di superficie, di proprietà della South32 Limited. Produce circa 18,32 milioni di tonnellate (2020) e cesserà la sua attività entro il 2034.

Miniera di Sangaredi (Guinea)

Questa miniera, aperta nel 1963, è al 49% del governo della Guinea e al 51% di Halco Mining Inc, un consorzio composto da Alcoa, Rio Tinto-Alcan e Dadco Investments. Nel 2020 ha prodotto circa 16,50 milioni di tonnellate e la sua vita estrattiva dovrebbe terminare entro il 2038.

Miniera di Gove (Australia)

La miniera di Gove, nel Territorio del Nord (Australia), produce bauxite dal 1971. Di proprietà della Rio Tinto, in un anno produce circa 12,3 milioni di tonnellate (2020) e dovrebbe rimanere in funzione fino al 2030.

Miniera Mineração Rio do Norte (Brasile)

È una miniera di superficie situata a Para, in Brasile. Nel 2020 ha prodotto circa 11,6 milioni di tonnellate di bauxite e funzionerà fino al 2026. La proprietà è di MRN, una partnership tra Companhia Vale do Rio Doce, BHP Billiton, Alcan, CBR, Alcoa, Hydro e Abalco.

Miniera di Willowdale (Australia)

Anche questa miniera si trova in Australia, a Darling Ranges, vicino a Waroona. Di proprietà di Alcoa, ha iniziato a produrre nel 1984 e, in genere, produce circa 10 milioni di tonnellate di bauxite all’anno. Si prevede che fino al 2044 la miniera sarà in funzione.

Miniera di Boke (Guinea)

Si tratta di una miniera gestita dalla Guinea Alumina Corporation, filiale mineraria della Emirates Global Aluminium (EGA). È una miniera di superficie che ha prodotto circa 8,4 milioni tonnellate di bauxite nel 2020.

Miniera di Boffa (Guinea)

Questa miniera di superficie è della Aluminium Corporation of China (Chalco). Nel 2020, anno in cui è arrivato il primo carico di bauxite in Cina, ha prodotto circa 8 milioni tonnellate.

10º

Miniera di Paragominas (Brasile)

Situata nella parte settentrionale del Brasile, a Pará, è anch’essa una miniera di superficie. Di proprietà di Norsk Hydro, rappresenta una delle più grandi riserve di bauxite del Brasile e una delle più grandi del Sud America, con riserve stimate in 1 miliardo di tonnellate. Ha prodotto circa 7 milioni tonnellate nel 2020 e dovrebbe rimanere in funzione fino al 2041.

METALLIRARI.COM © SOME RIGHTS RESERVED