Nel mondo esistono attualmente 370 miniere di zinco attive secondo i dati più recenti di GlobalData e la proprietà delle più grandi è concentrata nelle mani di due multinazionali minerarie: Glencore e Vedanta Resources.
Tuttavia, quella più grande del mondo (Red Dog), che si trova in una remota regione dell’Alaska (Stati Uniti), è saldamente nelle mani della gigantesca società canadese Teck Resources. La miniera, che nel 2022 ha prodotto 553.100 tonnellate di zinco, rimarrà in funzione fino al 2031. Va considerato che questa miniera possiede le maggiori riserve di zinco al mondo e, come anche altre di questo genere, produce anche piombo e argento.
Poco prima di quest’ultima, terminerà l’attività anche la seconda miniera di zinco più grande del mondo, Rampura Agucha (India) di proprietà di Vedanta Resources (486.000 tonnellate prodotte nel 2022), che andrà in pensione nel 2030. Rampura Agucha è una combinazione di miniera a cielo aperto e miniera sotterranea.
La terza miniera più importante del mondo si trova invece ad Ancash (Perù) ed è di proprietà di Glencore, la multinazionale svizzera delle commodities. Si chiama Antamina ed è una miniera a cielo aperto che produce rame e zinco (ma produceva anche molibdeno). Chiuderà le attività nel 2028 a meno che non venga approvato un investimento da 2 miliardi di dollari per estendere la durata fino al 2036.
Miniere di zinco: Top 10
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