Prezzi dell’argento ancora sopra i 21 dollari

Il lungo periodo negativo per l’argento sta volgendo al termine? Dalle quotazioni delle ultime settimane, la fine del trend discendente potrebbe essere un’ipotesi concreta.

Sorprendendo molti osservatori, le quotazioni dell’argento hanno continuato a crescere durante le ultime settimane, mantenendosi sopra i 21 dollari per oncia.

Anche la settimana in corso non ha fatto eccezione e il metallo bianco ha toccato i 21,55 dollari per tonnellata, il livello più alto degli ultimi tre mesi.

Non è del tutto chiaro che cosa o chi stia spingendo i prezzi verso l’alto, ma il Financial Times rileva che alcuni analisti pensano che sia una reazione ritardata all’ultima riunione della Federal Reserve americana (FED).

Il mercato teme pressioni inflazionistiche nel sistema

Sembra quasi che il mercato stia progressivamente rendendosi conto che la FED abbia deciso di permettere che le pressioni inflazionistiche entrino nel sistema. È chiaro che la reazione di alcuni investitori sia quella di spostarsi rapidamente sull’oro e sull’argento, proprio come naturale difesa dal rischio di un’ondata di nuova inflazione.

Inoltre, l’aumento della tensione in Iraq spinge gli investitori verso i metalli preziosi come rifugio sicuro per i loro denari.

Per i sostenitori dell’argento si iniziano ad intravedere prospettive migliori rispetto a pochi mesi or sono e le speranze che il lungo trend negativo del metallo sia finito sembrano sempre più fondate.

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