Prezzi del rame sull’altalena, ma ancora sopra i 5.500 dollari

La scorsa settimana il metallo rosso è sceso sotto la soglia dei 5.500 dollari, per la prima volta da gennaio a questa parte.

La crescita delle scorte al London Metal Exchange (LME)  della scorsa settimana ha messo sotto pressione i prezzi del rame.

Già da giorni si erano diffuse preoccupazioni circa la domanda di metallo rosso, sia per il salto verso l’alto degli stock LME, sia per il forte calo delle importazioni in Cina.

Le scorte LME sono salite di oltre 30.000 tonnellate, mentre i dati provenienti dalla Cina, che da sola consuma circa il 45% cento del rame mondiale, hanno mostrato un calo del 30% delle importazioni di aprile. Tutti dati che hanno depresso il sentimento generale del mercato.

Lunedì 8 maggio, il contratto LME a 3 mesi ha toccato i minimi da quattro mesi a questa parte (5.486 dollari), infrangendo l’importante soglia psicologica dei 5.500 dollari e azzerando tutti i guadagni da inizio anno.

Lunedì 8 maggio, il contratto LME a 3 mesi ha toccato i minimi da quattro mesi a questa parte

Chi segue il settore ricorderà che, a inizio 2017, i prezzi del rame erano sostenuti dalle preoccupazioni di carenza di approvvigionamento a causa dello stop di alcune miniere e per la speculazione innescata dalla domanda che cresceva. Quest’ultima, sostenuta da Donald  Trump con il suo nuovo piano in infrastrutture da 1 bilione di dollari e dai forti consumi cinesi.

Ma adesso quelle aspettative sono cominciando a svanire. Secondo alcuni analisti, l’ottimismo per le misure della Casa Bianca e per la domanda della Cina è stato un po’ esagerato.

Per Goldman Sachs, che ha pubblicato una recente nota a riguardo, la crescita della domanda cinese di metalli industriali sarà probabilmente meno forte di quanto atteso.

Qualcuno rimane ottimista credendo che un rialzo dei tassi della Federal Reserve americana (FED), atteso per giugno, porterà benefici al metallo rosso. Storicamente, in prossimità di un rialzo dei tassi della FED, le commodities fanno bene.

Secondo FocusEconomics, la media dei prezzi del rame per il 2017 sarà di 5.621 dollari, mentre la previsione più ribassista, di Liberum Capital, indica un prezzo di 4.740 dollari. DZ Bank, all’opposto, crede che i prezzi arriveranno a 6.338 dollari.

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