Marijuana in Nord America: la legalizzazione fa crollare i prezzi

Cosa è successo ai prezzi dopo la legalizzazione della marijuana? Un caso assai interessante sia per gli investitori che per gli operatori del settore… e anche per il fisco americano.

In Nord America, la legalizzazione della marijuana ha portato i prezzi ad un drastico calo, suscitando reazioni negli stati che l’hanno legalizzata per le conseguenze sulle imposte sulle vendite.

Secondo i dati di Cannabase, i prezzi della marijuana in Colorado sono scesi del 48% da quando è stata introdotta la legalizzazione nel 2014.  Uno dei motivi, secondo Bloomberg, è da ricercare negli ex-coltivatori illegali che si sono riconvertiti, investendo in numerose fabbriche per la coltivazione di cannabis.

Anche il dipartimento delle entrate del Colorado conferma la tendenza:  inizialmente i prezzi della cannabis sono saliti per la carenza negli approvvigionamento, per poi scendere non appena il settore ha cominciato a crescere.

prezzi marijuana in colorado dal 2014 al 2017Per il Washington Post, i prezzi all’ingrosso in Colorado sono scesi del 24,5% dal 2016 (nel grafico) e l’offerta sta continuando a crescere rapidamente, così come la capacità produttiva dei coltivatori che adottano la tecnologia necessaria per far crescere la cannabis. Il nuovo settore agricolo è in piena espansione.

Dal punto di vista degli investitori e di chi vuole entrare nel business, è importante avere la consapevolezza della caduta precipitosa dei prezzi. Le previsioni sono per prezzi ancora più bassi che potrebbero arrivare, secondo i più pessimisti, a 66 dollari al chilogrammo.

Naturalmente, anche per i consumatori il prodotto è sempre più conveniente e attraente, ma non nella stessa misura che si registra sul mercato all’ingrosso. Secondo Bloomberg, i prezzi nei negozi di cannabis in Colorado erano di circa 6,5 dollari al grammo (novembre 2016), in calo del 25% rispetto al primo trimestre nel 2014.

I prezzi più bassi della marijuana hanno anche implicazioni fiscali, del tutto indesiderate per il fisco americano. Stati americani come Colorado, Oregon, Washington, Nevada, Massachusetts e Maine tassano la cannabis in percentuale del suo prezzo. Perciò, il calo dei prezzi ha fatto crollare il gettito fiscale proveniente dalle vendite. Per i prossimi anni, con ogni probabilità, soltanto un massiccio aumento del volume delle vendite potrà tamponare le mancate entrate.

Nei prossimi mesi sarà interessante vedere come i prezzi evolveranno. Un aspetto che non è il solo a portare incertezza nel settore, dal momento che anche la nuova presidenza di Donald Trump potrebbe cambiare il panorama della legalizzazione che, fino ad ora, ha conquistato sempre più popolarità a livello locale.

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