La grande trasformazione del mercato globale dell’energia

Il gas naturale americano sta per invadere i mercati d’oltreoceano, grazie ad una forbice di prezzi molto ampia, che favorisce le esportazioni di gas dagli Stati Uniti all’Europa.

Se facessimo una fotografia al mercato dell’energia mondiale vedremmo chiaramente un’America del Nord che galleggia sopra un mare di gas naturale a prezzi stracciati, con i mercati internazionali che bramano per poterne avere una piccola parte, anche pagando prezzi più alti.

Inoltre, il Dipartimento dell’Energia americano ha iniziato ad approvare le licenze di esportazione, incentivando ancora di più i produttori a perforare.

Tutto ciò porterà a cambiamenti radicali dell’intero mercato energetico mondiale e gli investitori che vogliono trarre profitti da questa situazione sono alla ricerca di tutte le informazioni possibili per meglio capire l’enorme potenziale del gas naturale.

Gli Stati Uniti hanno un grosso potenziale di esportazione per il gas naturale liquefatto, a causa della grande quantità di gas che hanno a disposizione e della disparità di prezzi tra il gas americano e quello estratto in tutto il resto del mondo. In Europa, i prezzi del gas sono cinque volte superiori a quelli negli Stati Uniti, una disparità che crea un incentivo incredibile per caricare il gas su una nave e spedirlo oltreoceano.

I consumatori americani, soprattutto quelli industriali, sono preoccupati soltanto del fatto che troppe esportazioni potrebbero far alzare i prezzi del gas naturale negli Stati Uniti. Timore giustificato anche dal fatto che i produttori americani hanno investito miliardi di dollari grazie ai bassi prezzi del gas naturale e hanno creato mezzo milione di nuovi posti di lavoro.

L’improvvisa abbondanza di gas naturale a buon mercato ha cambiato radicalmente il modo in cui gli Stati Uniti producono e consumano energia. I moderni impianti alimentati a gas, producono energia molto più conveniente rispetto alle centrali a carbone. Bruciare il gas naturale, che è principalmente metano, produce molta meno anidride carbonica rispetto al carbone. Un moderno impianto a gas emette circa due quinti dell’anidride carbonica emessa da una moderna centrale a carbone. È il più grande cambiamento nel sistema energetico americano dall’impiego dell’energia nucleare per produrre elettricità.

Nel corso dei prossimi 20 anni, la domanda globale di gas naturale è destinata ad aumentare drammaticamente, alimentata soprattutto dalla rapida crescita economica in tutto il continente asiatico.

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