Intelligenza Artificiale: una rivoluzione per il settore dei metalli

Perché molte aziende italiane del settore metallurgico (ma non solo) sono ferme nella corsa all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale? Ecco cosa si perdono…

Che l’Intelligenza Artificiale (IA) stia rivoluzionando numerosi settori economici è qualcosa sotto gli occhi di tutti gli esperti, oltre ad essere diventato un leitmotiv dei mass-media generalisti.

Tuttavia, se puntiamo l’attenzione sul settore industriale italiano, nello specifico su quello metallurgico, ci accorgiamo che una moltitudine di imprenditori immaginano questa tecnologia come qualcosa che riguarda soltanto le big tech company o, tutto al più, le grandi multinazionali e i loro mega impianti robotizzati (non si sa perché ma l’IA viene associata soltanto con la robotica o con chatGPT).

La corsa ad integrare l’IA nelle attività e nei processi

La cosa non è per nulla stupefacente considerando il gap culturale tecnologico esistente in Italia, ancora profondo nelle tecnologie digitali tradizionali, ma abissale nel caso dell’IA.

Nella realtà, per quanto lontana o evanescente nella percezione di molti, l’IA rivoluzionerà (ma è meglio dire sta rivoluzionando) interi settori industriali, incluso quello della produzione siderurgica e metallurgica in genere, del commercio e della trasformazione di metalli, cosi come quello del riciclo e dei rottami.

Grazie alle enormi capacità di analisi avanzata, previsione e automazione fornite dall’IA, le aziende hanno finalmente la possibilità di sfruttare appieno queste tecnologie per ottimizzare i processi produttivi, migliorare l’efficienza e ridurre i costi. Ma anche per ottimizzare la gestione della supply chain, migliorare la logistica e individuare nuove opportunità di mercato. I sistemi basati sull’IA analizzano infatti enormi quantità di dati provenienti da diverse fonti, come la domanda di mercato, i prezzi dei metalli e le condizioni economiche globali, per fornire previsioni accurate sulla domanda e sull’offerta.

Accessibile anche per le piccole aziende, a patto di avere competenze sufficienti

Tuttavia, la vera rivoluzione per molte aziende consiste nel fatto che i sistemi di IA sono facilmente accessibili anche a realtà imprenditoriali medie e piccole, poiché le barriere d’ingresso economiche sono molto basse. Le uniche barriere esistenti sono quelle delle competenze del personale aziendale, che devono fare un rapidissimo salto verso l’alto per capire come e per cosa utilizzare questa tecnologia. Mentre le applicazioni di IA stanno numericamente esplodendo, pervadendo molteplici settori ad una velocità impressionante, anche le competenze tecnologiche delle aziende dovrebbero procedere di tale passo.

È interessante constatare che in quasi tutte le aziende italiane non è per nulla chiaro quali siano le concrete applicazioni dell’IA nella vita aziendale. Non è ancora arrivata la consapevolezza che l’IA permette già con le applicazioni esistenti di trasformare una gran parte del lavoro aziendale, aumentandone a dismisura l’efficienza e l’efficacia. Dal lavoro di segreteria, di marketing e di magazzino fino ad arrivare alle attività direttive e strategiche di un’azienda.

Non solo chatGPT

Applicazioni di green tech, modelli generativi (chatGPT per esempio), di comprensione delle immagini, di analisi dei layout di una fabbrica, dell’analisi dei dati con la ricerca di nuovi pattern, di ecommerce conversazionale, di spacial commerce, di 3D commerce, sono solo alcuni esempi tra la moltitudine di strumenti che stanno nascendo e sviluppandosi.

Immaginatevi, sempre per fare un esempio tra i tanti, un sistema che da una foto scattata con lo smartphone riesca a riconoscere l’esatta composizione di un mucchio di rottami metallici, riportando la composizione di ferro o acciaio o alluminio e calcolando esattamente il valore monetario.

Tecnologie del futuro? Assolutamente no. L’IA è già tra noi e sta cambiando radicalmente molti modelli di business consolidati da anni. E per non venir travolti da questo fiume in piena c’è una sola ricetta: formare velocemente (molto velocemente) le persone per capire, imparare e guidare l’IA nel contesto aziendale, prima che sia troppo tardi.

METALLIRARI.COM © SOME RIGHTS RESERVED

È stato un trader nel settore dei metalli per lungo tempo, lavorando con alcune importanti aziende del settore in Italia e in Europa. Esperto in metalli rari, è consulente presso un'azienda svizzera leader sul mercato internazionale di questi metalli. Da qualche anno è impegnato anche nella divulgazione giornalistica del mondo dei metalli rari e delle materie prime. Il suo profilo professionale è su LINKEDIN.